Grandi importanti cambiamenti in arrivo per le coppie di fatto già dal prossimo 22 giugno 2022, ecco di cosa si tratta nel dettaglio e quali sono i nuovi termini di legge per lo status delle coppie in questione.
Nel corso degli anni abbiamo avuto modo di vedere come la famiglia in italiano si è cambiata considerevolmente fin dall’introduzione del divorzio negli anni 70, la possibilità di separarsi dal coniuge ha fatto sì che ulteriori situazioni dovessero essere regolamentati secondo i termini di legge come appunto gli affidamenti dei minori e l’arrivo di eventuali figli per i coniugi separati.
Una problematica che per certi versi si estende anche alle coppie di fatto che sono state riconosciute in termini di legge non molto tempo fa, ma per le quali il legislatore ha subito provveduto ad una regolamentazione legale al momento della separazione di fatto.
L’introduzione dello status coppie di fatto ha condizionato la netta diminuzione dei matrimoni, dato che sempre più coppie preferiscono questa condizione sine qua per la propria vita familiare ma che allo stesso tempo andava in netto contrasto con la gestione della separazione nel caso in cui ci fossero dei figli.
La necessità del legislatore è stata quella di appianare le divergenze tra coppie di fatto e coppie sposate durante il momento della separazione ed eventuale gestione dei minori nati da questo rapporto. Un qualcosa che prenderà effettivamente corpo dal prossimo 22 giugno del 2022.
Lo status di coppie di fatto quindi permetterà alle persone coinvolte all’interno di una storia d’amore di diventate nucleo familiare, anche senza il riconoscimento del matrimonio civile, di poter gestire la propria separazione soprattutto in relazione all’affidamento dei figli.
La coppia di fatto quindi non si imbatterà in divorzio ed eventuali mantenimenti previsti per il coniuge, ma protratte lineare quali saranno gli stili di vita del partner che avrà in custodia il figlio differentemente da colui/colei che invece farà fronte ad un affidamento con visite o più semplicemente congiunto. Quanto detto significa che la coppia di fatto dovrà seguire per certi versi l’iter della separazione, che in questo caso resta non ufficiale, al fine di gestire l’affidamento dei figli e l’assegnazione di un’abitazione che anche in questi casi viene data solo ed esclusivamente al minore e al genitore con il quale vive indipendentemente che dal fatto che sia la madre o il padre.
Dunque, sulla base di quanto detto viene stabilito anche un assegno di mantenimento mensile che va destinato solo esclusivamente al minore motivo per cui dal prossimo 22 giugno del 2022 le coppie di fatto potranno affidare la gestione di questa loro separazione ad un avvocato che sancisca i termini di un accordo legale, il quale deve essere rispettato da entrambe le parti e in particolar modo per garantire la serenità dei figli nati dalla relazione.
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