Prendi già l’assegno unico figli? Sono previsti 120 euro in più, ecco come ottenerli e chi può richiederli in base a queste esigenze.
Se già percepisci l’assegno unico figli, ci sono nuove direttive che possono interessarti. Pare che il governo abbia stabilito un incremento di 120 euro a famiglia in base a determinate esigenze. Ci sono infatti solo alcune famiglie che possono richiederli, vi aiuteremo a capire come percepirli e chi rientra nella categoria.
L’assegno unico, é una misura imposta dal governo, che va asupporto delle famiglie. L’obiettivo di quest’ultima, consiste in un aiuto economico da concedere alle famiglie per ogni figlio a carico fino a 21 anni di età. Non é previsto invece un limite per chi ha figli con disabilità.
Come richiedere l’assegno unico
Per richiedere l’assegno unico, bisogna rivolgersi all’INPS, dove dovranno essere riportati alcuni dati ed informazioni. Ad esempio vi verrà richiesto l’ISEE. In base al calcolo di quest’ultimo, viene quantificato il compenso economico mensile. Varia in base alla retribuzione annua di ogni famiglia. Se il reddito non supera i 20mila euro annui, ad esempio, spettano 150 euro per ogni figlio minorenne. Mentre se il reddito non supera i 15mila annui, verranno percepiti 175 euro. A seconda poi dell’ISEE crescente, ovviamente il contributo diminuisce, fino a 30mila verranno percepiti 100 euro mensili, e 40mila siamo sui 50 euro mensili.
Ma il governo ha inserito un nuovo decreto, ha previsto infatti, una retribuzione economica mensile aggiuntiva di 120 euro in base ad alcune evidenti esigenze familiari. Non tutti quindi rientrano in questa fascia di persone che possono recepire questo ulteriore contributo e vi spieghiamo il perché.
Chi rientra nell’ulteriore bonus
Come già anticipato più volte, non tutti possono richiedere questo bonus ulteriore, che sicuramente aiuta tantissimo per la crescita dei figli, ma solo ed esclusivamente chi ha figli con disabilità a carico. Non é ancora stato stabilito, se l’aumento di 120 euro in più per famiglia con figlio disabile in casa, sia fisso o meno. Motivo per cui bisogna attendere nuove direttive in merito.
Nell’attesa meglio informarsi presso la sede INPS più vicina a casa e restare sempre aggiornati su nuovi cambiamenti o disposizioni da parte del governo. Di certo non cambiano la vita questi piccoli compensi economici, ma aiutano nel piccolo a vivere un pò più sereni.