Aumenti in busta paga fino a 170 euro per molte categorie, vediamo se ci rientri e puoi usufruire del sussidio.
Arrivato un accordo per quanto riguarda un aumento in busta paga di euro 170 per molte categorie di lavoratori dipendenti. Un sussidio, un aumento, per le categorie che hanno determinati requisiti e che chiaramente corrispondono a lavoratori di determinati settori.
In un periodo possibilmente definito post pandemico, molte sono state le categorie che hanno subito un calo notevole del tenore di vita, sia per qualità sia per quel che concerne deficit economici. Le categorie che hanno subito notevoli cambiamenti negli anni della pandemia sono state in particolar modo le categorie del settore sanitario e pare che il benefit riguarderà proprio queste categorie.
Aumenti in busta paga fino a 170 euro
Un aumento degli stipendi che dovrebbe arrivare per i lavoratori dipendenti, e direttamente in usta paga, che operano nel settore sanitario. Si tratta infatti di 550 mila lavoratori ai quali è rivolto l’accordo (Intesa firmata da Aran e Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Nursind e Nursing Upsul) sul contratto per i dipendenti della sanità pubblica del servizio sanitario. Ma quali sono le categorie interessate? L’accordo riguarda infermieri, radiologi, personale amministrative, ma anche ostetriche e ricercatori.
Grande soddisfazione per i sindacati riguardo l’aumento in busta paga. L’aumento minimo medio lordo mensile ammonta a 90 euro. Ma in molti casi la cifra sarà più alta. Come spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, per 270mila infermieri per cifre che vanno da 146 a 170 euro al mese. Ma non c’è solo questo.
Pare, infatti, che vi saranno delle indennità come per gli incarichi di posizione elevati, dei bonus di indennità che vanno da 10mila a 20euro assegnabili con concorso pubblico. Per quanto concerna il lavoro notturno, aumento a 4 euro e 40 euro in più al mese per il pronto soccorso a titolo di anticipazione che con un conguaglio possono raggiungere la cifra di 100 euro.
Tra le altre novità c’è anche la cancellazione delle vecchie categorie con la nascita di cinque nuove aree: professionisti sanitari, funzionari, assistenti, operatori e personale di supporto. Il contratto entrerà in vigore una volta che sarà trasmetto all’Aran per poi andare al governo e alla Corte dei conti. I tempi non dovrebbero essere troppo lunghi prima dell’entrata in vigore.