Bando famiglie, sostegno centri estivi, come e dove fare domanda

Sabrina

Famiglia

E’ stato previsto un sostegno per le famiglie che decidono di mandare i propri figli in un centro estivo. E’ uscito il bando per le famiglie: ecco come fare domanda e in particolar modo dove.

Conciliare vita e lavoro molto spesso risulta essere un’impresa estremamente difficile e proprio per questo sono necessarie misure sociali volte ad aiutare in tal senso. Questo, difatti, è l’obiettivo del sostegno centro estivi in esame.

Bando famiglie, sostegno centri estivi, come e dove fare domanda

Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Si tratta di informazioni utili che consentiranno di capire come e dove fare la domanda.

Sostegno Centri estivi: cosa c’è da sapere

Bando famiglie, sostegno centri estivi, come e dove fare domanda

L’Unione della Romagna Faentina ha deciso di aderire al Progetto volto a favorire la per la conciliazione vita e lavoro. In particolare, il sostegno in esame è stato finanziato con il Fondo Sociale Europeo ed è destinato alle famiglie che presentano figli di età compresa tra i 3 e i 13 anni per la partecipazione ai centri estivi. Tale limite di età, peraltro, sale a 17 nel caso di figli disabili. L’intento è quello di abbattere il costo delle rette relative all’iscrizione e alla frequenza delle predette strutture. Si tratta peraltro di uno strumento mediante il quale si intende offrire ai bambini e ai ragazzi maggiori possibilità di socializzazione in contrasto con il fenomeno della povertà educativa.

Il contribuito in questione sarà erogato alle famiglie che iscriveranno i loro figli presso strutture estive presenti sul territorio di Riolo Terme e dell’Emilia Romagna intera. Oltre all’età dei figli, i requisiti essenziali per l’ottenimento sono la Cittadinanza Italiana come anche il fatto che entrambi i genitori devono risultare occupati o almeno uno dei due sia impegnato in un’attività lavorativa continuativa. Per quanto concerne l’entità dell’importo questo varia in base all’Isee del nucleo familiare. Ad ogni modo, può arrivare fino ad un massimo di poco meno di 400 euro al mese a patto che la frequenza sia settimanale e non giornaliera.

Per fare richiesta della misura in esame può essere effettuata accedendo al sito eCivis a partire fino a giovedì 14 luglio 2022. Per eseguire l’accesso è indispensabile essere in possesso delle credenziali Spid, della Carta di Identità Elettronica o, infine, della Carta Nazionale dei Servizi.

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