E’ stato confermato il bonus anche agli autonomi: scopriamo insieme i requisiti per ottenerlo e come presentare la domanda.
Gli autonomi potranno usufruire del nuovo bonus previsto dal Governo. E’ stata confermata la decisione tuttavia sono stati previsti specifici requisiti tra cui determinati limiti di reddito.
Scopriamo insieme di quale bonus si tratta e soprattutto chi sono coloro che possono fare richiesta e quali sono le modalità.
Il Governo Draghi ha deciso di introdurre un bonus da 200 euro per aiutare i soggetti che si trovano in difficoltà a causa della crisi geopolitica venutasi a creare dopo l’invasione delle truppe russe in Ucraina. Gli effetti, infatti, non hanno tardato a farsi sentire, non a caso, si è verificato un aumento generalizzato dei beni di prima necessità nonché quelli relativi ai prodotti energetici.
In particolare la misura è stata è stata pensata per i percettori del Reddito di Cittadinanza, i disoccupati, i collaboratori domestici come anche per i pensionati e i lavoratori dipendenti e adesso anche gli autonomi. Quest’ultimi non beneficeranno del bonus in maniera autonoma ma dovranno presentare richiesta. Per di più le disposizioni al riguardo saranno rese note mediante decreto ministeriale dove, peraltro, saranno indicati anche i limiti di reddito entro il quale si può avere accesso alla misura. Nello specifico, gli autonomi che beneficeranno del bonus Draghi da 200 euro sono quelli regolarmente iscritti alla Gestione Separata, gli artigiani titolari di un’attività commerciale, mezzadri e coloni, pescatori e imprenditori agricoli. Va detto tra le altre cose che questi non avranno diritto al bonus due volte: i duecento euro, difatti, sono previsti in un’unica soluzione e soltanto una volta.
Infine, il bonus in esame è previsto anche per tutti i lavoratori autonomi che non sono titolari di partita iva e svolgono attività occasionale. Questi, in particolare, non devono presentare un reddito Isee superiore ai 5mila euro. L’altro requisito è quello di almeno un credito riferito all’anno 2021. Al di là di questo si tratta senza dubbio di una misura estremamente importante che per molti italiani risulta essere una vera e propria boccata d’ossigeno.
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