Febbre e spossatezza potrebbe trattarsi di un’insolazione, come capirlo. I sintomi e come bisogna comportarsi.
Quando si deve passare tanto tempo al sole è sempre bene prendere le dovute precauzioni, come per esempio mettere sempre la crema solare, stare riparati all’ombra nelle ore più calde, bagnare la testa in caso di grosso caldo o coprirsi con un cappello. Questo perché una prolungata esposizione al sole senza protezioni può causare gravi problemi di salute.
Tra questi anche il colpo di sole. Per insolazione, come viene anche conosciuta questa patologia, si intende una serie di sintomi che avvengono inseguito ad una prolungata esposizione della testa e del corpo ai raggi solari. Il calore ha effetto sull’organismo, così come le radiazioni ultraviolette UVA, UVB e infrarosse su testa e vasi celebrali. Questo causa un cambiamento e dei malfunzionamenti dei centri diencefalici di regolazione di circolo e respiro. Spesso al colpo di sole si aggiungono anche gravi scottature ed ustioni sulla pelle.
Tra i sintomi dell’insolazione vi sono spossatezza e malessere generale. Il colpo di sole può evolvere poi nelle ore successive in nausea, vertigini, intorpidimento mentale, occhi arrossati lacrimanti, febbre, mal di testa, rigidità del collo e stato confusionale. A questo si associano possibili eritemi, comparsa di bolle e pelle calda.
Solitamente non si tratta di una patologia medica allarmante. Non viene richiesta ospedalizzazione o ulteriori esami. Per alleviare i sintomi stare in un luogo fresco e arieggiato, idratarsi, provare ad abbassare la temperature corporea con l’acqua, stando attenti a non utilizzarla troppo fredda. In caso di sintomi persistenti e febbre che non accenna a scendere, oltre che in caso di perdita di conoscenza, è meglio allertare il medico.
Per prevenire colpi di sole evitare l’esposizione nelle ore troppo calde, anche se sotto l’ombrellone, indossare abiti leggeri, non bere bevande ghiacciate, utilizzare creme solari. E’ bene ricordare che il colpo di sole, sebbene sia associato al mare, è frequente anche in montagna e in qualsiasi situazione che preveda una grande esposizione al sole. E’ sempre meglio quindi prestare attenzione in caso di temperature elevate all’esterno, di umidità relativa e poca ventilazione. Mantenere quindi alta la guarda, soprattutto se si è soggetti considerati più fragili come bambini o anziani
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