L’unico rimedio alla puntura d’insetto è questo

Sabrina

Salute e Benessere

Quando si viene punti da un insetto è fondamentale attuare subito i giusti accorgimenti per evitare problemi anche seri per la nostra salute. Scopriamo insieme quali sono.

Con l’arrivo dell’estate e dunque delle alte temperature, gli insetti cominciano a creare non poco fastidio. Talvolta, infatti, possono pungere e in questo caso è molto importante attuare in maniera tempestiva i giusti accorgimenti.

Puntura di insetto come intervenire subito per non avere postumi anche pericolosi

Ecco tutto quello che c’è da sapere su quali sono i rimedi più efficaci per evitare di andare incontro a problemi di salute quando ci si ritrova a dover fare i conti con una puntura di insetto.

Puntura di insetto: ecco come intervenire in maniera efficace

Puntura di insetto come intervenire subito per non avere postumi anche pericolosi

I sintomi che generalmente tendono ad insorgere nel caso in cui si verifichi il caso in esame possono essere diversi. Tra i più diffusi ci sono sicuramente gonfiore, prurito e arrossamento. Ciò, peraltro, varia in base alla tipologia di insetto da cui si viene punti. Il primo consiglio, comunque, è quello di evitare di ricorrere a rimedi fai da te che prevedono l’utilizzo di ingredienti casalinghi. La prima cosa da fare piuttosto è quella di rimuovere il pungiglione nel caso in cui si trovi ancora nella cute.

Fatto ciò è fondamentale lavare in maniera accurata facendo attenzione a non grattare e graffiare l’area interessata. In questo modo, difatti, sarà ridotto il rischio di andare incontro a possibili infezioni. In caso di dolore particolarmente intenso, è possibile ricorrere all’utilizzo di creme antistaminiche o anche cortisoniche. Il consiglio, in ogni caso, è quello di rivolgersi al proprio medico per evitare qualsiasi tipo di spiacevole conseguenza.

Questo, peraltro, va contattato anche nel caso in cui si verifichi un peggioramento delle proprie condizioni e dunque se dopo la puntura dovessero insorgere altri sintomi come ad esempio febbre, linfonodi gonfi, nausea e vomito, vertigini o infine difficoltà respiratoria. Questi, infatti, potrebbero essere i sintomi di uno shock anafilattico in atto che richiede l’intervento tempestivo di figure esperte. Ad ogni modo, va detto che nella maggior parte dei casi si tratta di punture che generano sintomi che tendono a scomparire nell’arco di pochi gironi senza causare particolari problemi per la propria salute.

Gestione cookie