La scoliosi e i problemi di postura sono molto comune e diffuso tra le persone e soprattutto tra i ragazzi in età scolastica… ma come riuscire a capire se si tratta di voi scogliosi ho più semplicemente problemi posturali?
Nel corso dell’ultimo ventennio sono stati numerosi gli ortopedici che hanno cercato di migliorare la comunicazione in relazione ai problemi di scogliosi oppure una cattiva postura che si acquista nel tempo, nonché cattive abitudini che prevalentemente si presentano anche in età scolastica complice zaini pesanti e le tante ore passate seduti tra i banchi.
Molto spesso capita che vengono confusi in modo errato i “problemi posturali” scambiandole per un inizio di scogliosi e quindi intervenendo in modo errato, non garantendo al corpo gli esercizi regali di cui ha bisogno per far fronte ad una problematica veramente molto delicata.
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente sempre più spesso vengono confusi i sintomi derivanti dall’inizio di scoliosi da problemi di natura posturale. Ricordiamo, che facciamo riferimento a due cose completamente distinte e separate tra loro e vedi quale richiesto anche un intervento diverso per un punto di vista medico ortopedico.
Innanzitutto, è bene sottolineare che la scogliosi è una deformità vertebrale nei tre piani dello spazio, la quale si caratterizza per la nascita di una curva sul piano frontale della colonna vertebrale e che da una rotazione della vertebra sul piano trasversale. Invece, i problemi posturali fanno riferimento ad una posizione errata messa in atto con un atteggiamento scoliotico e che può diventare scogliosi se non presa in tempo con i dovuti accorgimenti e ginnastica correttiva da seguire per fare in modo che la colonna vertebrale assumere una corretta posizione.
A determinare se la fonte di preoccupazione riscontrata nel nostro corpo sia di natura posturale o di scoliosi sarà determinato dalle lastre fatte su tutta la colonna, le quali metteranno l’ortopedico nelle condizioni di capire se facciamo riferimento a un’altra problematica.
Nel caso di cattiva postura il consiglio è quello di affidarsi quanto più possibile ad un ortopedico e un professionista che si occupi di ginnastica posturale, il quale ci aiuti a rimettere in asso l’intero corpo partendo proprio dalla colonna vertebrale il tutto al fine di evitare che le condizioni della nostra postura si aggravino cadendo anche in una scogliosa che prevede altri tipi di cure.
Qualora facessimo riferimento alla scoliosi sono altri i trattamenti che devono essere messi in atto dal momento della diagnosi e che devono tener conto di fattori come età anagrafica, maturità ossea, gradi della rigidità della curva. Successivamente, in questi casi bisognerà intervenire con esercizi specifici per la curva di autocorrezione insieme ad esercizi mirati e non solo. Nei casi ritenuti gravi intervenire anche con un busto realizzato ad hoc per la problematica, ma in tutti quei casi che gli amici ritenuti essenzialmente molto più che gravi sarà necessario intervenire con un intervento chirurgico realizzato ad hoc sulla persona a seconda della problematica di scoliosi riscontrata.
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