Il pane da sempre mette d’accordo tutti sul piano alimentate, ma facciamo riferimento ad un tipo di alimento che non fa sempre bene… motivo per cui bisogna imparare a comprarlo e riconoscerne uno di qualità.
La maggior parte dei nutrizionisti è d’accordo sul fatto che il consumo dei carboidrati deve essere comunque controllato e per certi versi limitato, anche se facciamo riferimento a vari alimenti che riescono a dare energia al corpo e una lunga serie di altri benefici.
Il pane, ad esempio, è quel tipo di alimento che insieme alla pasta moltissimi italiani definiscono ‘irrinunciabile’, ma la domanda giusta da porsi in tal senso, comunque sia, è la seguente: siamo sicuri di essere ferrati nella scelta del pane quando lo compriamo nei panifici e/o supermercati?
Il pane non fa sempre bene al corpo
Il consumo del pane, dunque, deve essere davvero calibrato nel corso della settimana e, in alcuni casi, non dovrebbe essere inserito tutti i giorni nella dieta alimentare di una persona, motivo per cui i nutrizionisti nelle loro diete designano dei giorni da dedicare ai carboidrati variandone le specie. Il pane rappresenta sempre un grandissimo interrogativo: si può mangiare tutti i giorni?
La risposta è positiva e allo stesso tempo negativa, considerando che il pane al suo interno ha fosforo, zuccheri, proteine, zinco, calcio, fibre, sali minerali e carboidrati… ma anche in questo caso il consiglio è quello di limitarne il consumo dato che se consumato in eccesso ci possiamo trovare anche di fronte a casi di insulino-resistenza.
Quale pane compare e perché?
Imparare a scegliere il pane da comprare, dunque, è un vero e proprio dilemma che dipende anche dalla conoscenza di base che ogni persona ha di questo alimento. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, quindi, è rappresentato dai buchi nella mollica che spesso sono indice di una scarsa lievitazione del pane.
Dunque, per riconoscere un buon pane è molto importante prestare attenzione a piccoli dettagli come la cottura, ovvero una crosta che vista dall’esterno deve essere perfettamente dorata e non solo. Un buon pane deve conservare sapore e croccantezza per almeno un giorno, se così non fosse ci troviamo di fronte a un alimento non preparato nel modo corretto.
Inoltre, il consiglio è quello di prediligere un pane realizzato con lievitazione naturale, risulterà con un sapore più acido ma è più facilmente digeribile dal corpo, creando così meno problemi all’apparati digestivo, quindi allo stomaco e all’intestino.