Le uova rappresentano un valido alleato per la salute del cuore. Scopriamo insieme quante mangiarne e in particolar modo come.
Non tutte le persone sono a conoscenza del fatto che le uova risultano essere un rimedio davvero molto valido per contrastare l’insorgere delle malattie di natura cardiovascolare.
Ciò detto, scopriamo insieme quante uova mangiare per salvare il cuore e soprattutto quante mangiarne per stare bene. Un gruppo di ricercatori è giunto ad una scoperta davvero molto interessante: ecco di cosa si tratta nel dettaglio.
Uova: ecco perchè dovresti consumarle regolarmente
Uno studio scientifico condotto da ricercatori cinesi ha dimostrato che le uova hanno un effetto estremamente benefico per la salute del cuore. In particolare, un consumo regolare ma non eccessivo è in grado di beneficiare sia ai vasi sanguigni che per l’appunto al cuore.
Questo accade perchè l’alimento in esame è ricco di sostanze nutrienti. Nello specifico, mangiare un uovo al giorno sarebbe in grado di ridurre il rischio cardiovascolare del 10 per cento rispetto ai soggetti in cui l’uovo non è viene consumato in maniera regolare. Ad essere ridotto, inoltre, è anche il rischio di ictus. Coloro che erano stati colpiti da più di una patologia cardiovascolare, avevano consumato in maniera poco frequente l’alimento. I soggetti che invece hanno mangiato almeno un uovo al giorno sono risultati maggiormente protetti.
Ciò accade perchè con un consumo più regolare aumenta la presenza di apolipoproteina A1. Si tratta, in particolare, di una delle componenti più importanti dell’HDL, colesterolo buono. Com’è ovvio, si tratta di uno studio che richiede ulteriori approfondimenti che vadano ad indagare in maniera ancor più dettagliata su quale potrebbe essere il ruolo di un consumo regolare di uova nella lotta alle malattie cardiovascolari. Ad ogni modo, gli esperti sono concordi nel considerare che l’alimento in esame non debba essere eliminato dalla propria alimentazione poiché al contrario di quella che è l’opinione comune il consumo regolare non è controindicato. Alla luce di quanto appena detto, non resta che attendere nuovi dati al riguardo che possano offrire qualche dettaglio in più in merito ad uno degli alimenti più amati in circolazione.