ZTL nuove normative, non entra più nessuno. A Roma predisposta maxi area a bassa emissione. Ecco l’unica eccezione
Il traffico a Roma rappresenta un vero problema. Inquinamento, code infinite, difficoltà a muoversi, ricerche infinite per il posteggio…insomma, la mobilità all’interno della capitale necessita di una vera rivoluzione. Molti cambiamenti sono previsti dal prossimo Novembre.
A fine anno cambieranno infatti alcune cose per quanto riguarda le Zone a traffico limitato e l’ingresso nelle zone centrali e semiperiferiche di Roma. Vediamo più nel dettaglio cosa cambierà.
Dal prossimo Novembre sarà vietato l’ingresso alle zone centrali e semi periferiche alle auto e furgoni diesel Euro 3 (cioè immatricolati tra il 2001 e il 2005). Il prossimo anno la misura sarà estesa anche ai veicoli a benzina della stessa classe e per i gasolio Euro 4 (in circolazione dal 2006).
Verranno inoltre intensificati i controlli per monitorare e sanzionare eventuali infrazioni. Saranno incrementate le telecamere e i vigili che pattuglieranno la zona. Verranno inoltre incrementate le sanzioni in caso di violazioni.
Verranno imposte misure ancora più rigide per quanto riguarda i parcheggi nei pressi dei monumenti riconosciuti dall’Unesco e delle Ztl del Centro storico, di Trastevere, del testaccio e di San Lorenzo.
Il governo cittadino punta a ridurre la presenza di mezzi nelle strade della capitale, e ad avere un riscontro positivo sul fronte dell’abbassamento dell’inquinamento, per questo le regole di accesso e sosta nelle ZTL saranno ancora più rigide. Da Novembre infatti verrà istituita una “Low Emission Zone”, una zona a basse emissioni, che si estenderà per 204, 67 chilometri, corrispondente a circa il 15,9 % della superficie di Roma.
L’area è delimitata a Nord a via Flaminia, a via della Camilluccia o viale Jonio, nel versante Sud non si potrà passare la Laurentina, l’Ardeatina o il primo tratto urbano dell’Appia, mentre ad Ovest non si potrà transitare dopo Colli Portuensi o via Isacco Newton, a Est invece lo stop è sulla Togliatti o sulla Tuscolana. Non dovranno invece sottostare a limiti le auto o le moto o camion ibridi.
La vera rivoluzione, come detto, inizierà il prossimo Novembre. Ma i primi passi verso questo drastico cambiamento si terranno già nelle prossime settimane, dove è già previsto un aumento di controlli e giornate ecologiche. Con questi provvedimenti si spera, come richiesto dalla stessa regione, di abbassare i livelli di CO2 nell’aria e migliorare la mobilità nella capitale
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