L’assegno unico per i minori a carico delle famiglie ha riscosso un grandissimo successo, motivo per cui gli italiani che ne hanno presentato domanda hanno richiesto anche di poter ricevere gli arretrati che dovrebbero esser garantiti loro per diritto.
Il 2022 è stato un anno davvero molto importante per gli italiani che hanno potuto fare accesso a numerosi fondi che lo Stato ha messo a disposizione per le famiglie, anche per coloro che nel 2021 hanno superato il reddito. Una conferma di quanto detto, non a caso, è rappresentata dall’arrivo dell’assegno unico per i figli previsto per i nuclei che ne hanno fatto richiesta il cui importo viene determinato da molteplici fattori.
Recentemente, comunque sia, si è presentata la problematica relativa ad alcuni contribuenti che hanno fatto richiesta del sussidio e che hanno dovuto attendere dei mesi prima di percepirlo, chiedendosi se fossero predisposti fondi per gli arretrati oppure no.
Il termine ultimo per la presentazione della documentazione relativa all’assegno unico per i figli sta per volgere al termine, e le domande che i contribuenti si pongono dono davvero numerose.
La prima fra tutte riguarda, appunto, il nodo arretrati! È bene ricordare che il termine ultimo previsto per la richiesta dell’assegno unico per i figli, il cui contributi viene calcolato a seconda del reddito del nucleo familiare, è fissato per il 30 giugno 2022 dopo il quale si procede, entro un mese, all’accredito sul conto corrente del richiedete.
Dunque, la domanda successiva che in molti si pongono è la seguente: il contribuente ha diritto agli arretrati e da quando vengono calcolati?
Piccola nota deludente per coloro che hanno richiesto e ottenuto l’assegno unico per i minori, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente dopo la presentazione della richiesta trascorre circa un mese per vedere accreditato il primo assegno relativo ai figli che fanno parte del nucleo familiare la cui cifra viene calcolata in base al reddito percepito.
Quanto detto, dunque, non comporta nessun rischio di arretrato e quindi se avete provveduto ad effettuare la domandina entro il 30 giugno del 2022 l’accredito che riceverà il contribuente sarà relativo al mese di luglio e quindi canalizzato ad agosto. Sulla base di tale motivazione è bene precisare che il contribuente non riceverà alcun tipo di arretrato relativo ai mesi precedenti dal momento in cui sono state rese disponibili le presentazioni delle domandine per l’assegno unico, facendo riferimento ad un sussidio che arriva solo nello stato attuale e quindi non retroattivo.
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