Amazon non smette di stupire i propri utenti e ben presto su Alexa arriverà una funzione che permetterà alle persone di ascoltare la voce di una persona defunta, a loro molto cara.
Impossibile negare come Amazon nel corso degli ultimi anni abbia letteralmente cambiato il modo di intendere lo shopping online e non solo, dato che ormai facciamo riferimento a un network che comprende anche una piattaforma streaming televisiva, una musicale, audiolibri e anche libreria digitale… per non parlare poi di tutti i servizi che questo offre come il self pubblishing per gli scrittori che intendono autoprodursi.
Recentemente, inoltre, è stata anche presentata una novità che riguarda Alexa, l’assistente digitale ideato per la casa, il quale ben presto metterà a disposizione una funzione che sta già facendo discutere il mondo intero. Ecco di cosa si tratta.
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, dunque, nel corso delle ultimi giorni si è tenuta la conferenza annuale dal nome MARS, dove il team di Amazon ha parlato delle nuove novità che intendono introdurre in Alexa, e ancora in fase di sperimentazione.
Una delle novità chiacchierate, dunque, è quella che prevede la possibilità di clonare la voce dei cari che non ci sono più e tornarla a sentire attraverso il dispositivo Alexa. Non è ben chiaro adesso se la voce in questione potrebbe essere sostituita a quella dell’assistente Alexa, o se più semplicemente si legherà a degli audio preimpostati come fosse una registrazione. Infatti, il team di Alexa ha sottolineato come tutto ciò sia ancora in fase di progettazione e sperimentazione.
Una funzione, quindi, che ha subito colpito coloro che sono in possesso di un’assistente digitale in casa, ma che allo stesso tempo fa storcere il naso portando a galla eventuali problematiche che potrebbero sorgere, come l’utilizzo improprio della funzione sopracitata.
A commentare tutto, non a caso, è stato Rohit Prasad di Amazon che parlando della funzione che permetterà di clonare la voce delle persone care ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Le intelligenze artificiali non possono eliminare il dolore per una perdita, possono sicuramente rendere duraturo il loro ricordo”. Infine: “Non riguarda le persone che non sono più con te. Ma riguarda, per esempio, tuo figlio quando vorrebbe ascoltare la voce di sua nonna ma non può farlo, perché è assente. Personalmente vorrei poterlo fare”.
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