Omicron 5, ecco come curare i sintomi. I nuovi casi continuano ad essere ancora molti. Come comportarsi
Nonostante la situazione di apparente calma il Coronavirus continua a circolare. La variante Omicron e le sue sotto varianti continuano a colpire, e i numeri dei casi positivi sono ancora elevati per via dell’altissima contagiosità del virus.
Fortunatamente la grande maggioranza dei casi ha un decorso positivo e non necessita di cure ospedaliere, potendo tranquillamente essere gestita a casa. E’ sempre meglio dunque tenere alta la soglia dell’attenzione, soprattutto per quanto riguarda i soggetti fragili.
Qualora si dovesse risultare positivi il consiglio è contattare immediatamente il medico curante e seguire le sue indicazioni, aggiornandolo qualora la sintomatologia dovesse peggiorare. In particolare qualora si dovessero iniziare ad accusare problemi respiratori è importante subito contattare il medico.
Se si hanno febbre e dolori è possibile contrastarli con antinfiammatori e antipiretici. Questi possono aiutare a contrastare i sintomi, ovviamente sotto indicazione del medico curante. Non vanno invece assunti cortisone e antibiotici.
Fortunatamente Omicron è meno letale e problematica per i polmoni, e tende a fermarsi sulle vie respiratorie alte. Questo non significa però che in alcuni casi la situazione non possa peggiorare.
In caso il positivo sia un anziano o una persona fragile sarà il medico a valutare la necessità di prescrivere l’antivirale o l’anticorpo monoclonale. La fragilità infatti rende più alto il rischio di una evoluzione negativa della malattia. E’ importante in ogni caso agire prontamente. I farmaci vanno dati entro cinque giorni, a maggior ragione se si tratta di persone vaccinate solo parzialmente.
I sintomi della Omicron 5, ricordiamo, comprendono mal di gola, febbre, dolori stanchezza e mal di testa. In caso si rilevino questi sintomi è opportuno sottoporsi subito a tampone, ormai sempre più efficaci, in modo da potere subito iniziare una eventuale terapia e seguire le regole di isolamento. E’ inoltre importante provvedere se non lo si ha già fatto a completare la campagna di vaccinazione, soprattutto se si tratta di fragili e anziani. In questo modo si avrà una maggiore protezione al virus e si abbasseranno i rischi di un decorso grave della malattia. E’ importante come detto in ogni caso non sottovalutare il pericolo che ancora rappresenta il Coronavirus.
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