Rincaro benzina: ecco lo sconto concesso dal governo che va ad alleggerire un po’ la tasca degli italiani quando si recano al distributore.
Il caro benzina, l’aumento della corrente elettrica e del gas, e tutti gli aumenti relativi alla vita quotidiana, ovvero anche per i generi alimentari, hanno portato i cittadini all’esasperazione. I prezzi lievitano a causa del post pandemia e soprattutto a causa di quelle che sono le vicissitudini belliche che vedono ancora la triste guerra tra Russia ed Ucraina e il coinvolgimento economico degli altri paesi del mondo.
Una guerra non soltanto tra nazioni, ma anche tra portafoglio e quello che invece è il “non rialzo” degli stipendi in relazione al innalzamento della vita. La vita aumenta, con tutti i suoi relativi costi, ma gli stipendi restano gli stessi pertanto gli italiani se prima con X euro compravano, ad esempio, 5 kg di carne oggi con gli stessi X € ne comprerebbero due.
Rincaro benzina
Ovviamente sono dati buttati a caso per fare un semplice esempio, ma se andiamo a guardare i dati effettivi, ci rendiamo veramente conto che la situazione forse è ancora più triste. Per cercare di risollevare un po’ le tasche degli italiani è arrivato il decreto sui carburanti che prevede lo sconto di 0,30 € prorogato fino al 2 agosto.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero della Transizione Ecologica, nelle persone di Daniele Franco e Roberto Cingolani, hanno firmato il decreto interministeriale che proroga fino al 2 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti.
Una buona notizia questa della proroga fino al prossimo 2 agosto soprattutto per chi la macchia la utilizzano il giorno per recarsi al lavoro. Automobilisti alle prese con i continui rialzi del prezzo dei carburanti ed il taglio di 0,30 €, seppur cifra irrisoria, sia sul diesel che sulla benzina è stata una boccata di ossigeno. Estesa quindi la data del taglio dei 0,30 € al litro per benzina diesel, Gpl e metano per autotrazione, una notizia comunicata con una nota congiunta dei Ministeri dell’Economia e della Transizione Ecologica. Dovremmo vedere adesso dopo il 2 agosto ciò che succederà.
Ci aspettiamo chiaramente ulteriori manovre da parte del Governo per venire incontro alla cittadinanza italiana, ma soprattutto per venire incontro a chi non riesce arrivare a fine mese o a chi addirittura la fine del mese non l’aspetta, perché dopo la pandemia e dopo quelle che sono state le vicissitudini inerenti le formule contrattuali e licenziamenti, ad oggi, il lavoro non l’ha più.