Nuovo limite imposto agli italiani in campo monetario, degli importanti cambiamenti stanno per arrivare anche in materia di “versamento” dei contanti da parte del contribuente.
Nel corso degli ultimi anni numerosi cambiamenti sono arrivati in campo economico e in relazione al denaro contante, così come testimoniato anche dall’obbligo da parte degli esercizi commerciali di accettare qualunque somma di pagamento con bancomat se il cliente non desidera pagare con banconota.
In pochi, però, forse sanno che esiste anche un limite di versamento quotidiano che può essere fatto da un utente all’altro, insieme alla soglia minima di prelievo prevista per legge. Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Versamento di soldi in contanti: cosa sta per cambiare?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sono numerose le cose cambiate per i contribuenti italiani che negli ultimi mesi hanno visto riconosciuto il diritto/possibilità di pagare qualsiasi cifra mediante la loro carta di credito o bancomat. Quanto detto, inoltre, ha favorito anche la crescita dei pagamenti di contactless da smartphone e non solo.
La nuova riforma, dunque, tocca i versamenti di contanti da un soggetto all’altro e relativo anche ad una somma di prelievo personale, qui dove il Governo ha ben pensato a un altro limite da mettere in atto.
Limite quotidiano dei versamenti
Il Decreto 124 del 2019, dunque, aveva già imposto una serie di limiti nel prelievo del contante dagli sportelli bancomat e non solo. La legge appena citata, inoltre, prevedeva anche il limite di versamento di denaro/titoli (senza giustificazione alcuna) che può essere fatto da un soggetto all’altro e che fino al prossimo 31 dicembre 2022 avrà un tetto massimo di 2mila euro.
La somma in questione prevista per il versamento è destinata a scendere da gennaio 2023, così come già previsto anche dalla squadra di Governo capitanata da Mario Draghi. Il versamento limite di contanti, dunque, da gennaio 2023 avrà un tetto massimo di 999,99 dopo i quali ogni trasferimento di denaro dovrà avere una provata giustificazione tra un soggetto e l’altro.