Soffri di transaminasi alte? Certo é un disturbo di molti, ma non per forza é epatite, se hai tante preoccupazioni, ecco i controlli per avere una diagnosi certa.
Tantissime sono le persone a soffrire di transaminasi alte, se anche tu hai questo disturbo é bene fare i controlli giusti per avere una diagnosi certa, perché non per forza é un fattore che scatena l’epatite, può essere infatti legato a tantissime altre problematiche. Ci sono infatti vari esami specifici che possono indivduare il problema reale che provoca questo rialzo di transaminasi e potrebbe essere in alcuni casi anche motivo di preoccupazione.
L’aumento delle transaminasi è un sintomo che potrebbe indicare un’infiammazione o un danno alle cellule del fegato. Queste, se danneggiate, possono rilasciare nel circolo sanguigno quantità di transaminasi (enzimi) superiori alla norma. Ma cosa si rischia se le transaminasi sono alte? E cosa può scatenare questa reazione?
Se hai le transaminasi alte, il problema potrebbe essere legato a diversi fattori epatici, le transaminasi possono alzarsi anche per altri disturbi come ipotiroidismo, celiachia, allergie alimentari, malattie intestinali croniche, disidratazione, colpo di calore, pancreatite acuta, infarto del miocardio e traumi muscolo-scheletrici. Ovviamente una diagnosi la si può avere solo grazie ai dovuti controlli. Se non curate, le transaminasi alte possono provocare danni talvolta irreversibili, nei casi più gravi, un rischio per la vita stessa.
Oltre ad analisi del sangue che ovviamente identificano il livello di aumento, sarebbe opportuno anche effettuare un ecografia addominale che capire le condizioni del fegato e capire se internamente possono essere presenti cisti o altro, controllare il volume del fegato stesso, se é ingrossato o rispetta le normali misure, da quest’ultima lo specialista può già darti una diagnosi dettagliata.
Per capire se hai le transaminasi alte, il campanello d’allarme che poi ti porterà a fare dei controlli ci sono, lo si può capire infatti se noti perdita di appetito, stanchezza persistente, debolezza generalizzata, nausea e vomito, dolori addominali, colorito giallastro urine scure, e feci chiare.
Di certo la cosa che può aiutare a far scendere le transaminasi se queste dopo controllo medico sono alte per motivi più o meno gravi, l’alimentazione può aiutare. Seguire una dieta specifica a base di verdure fresche, pesce e carni magre, cibi privi di grassi eccessivi e light e bere tanta acqua e favorire cibi senza glutine. Da evitare invece sono le bevande gassate e tutto che può essere troppo calorico o grasso, in più anche la carne rossa. Nel momento in cui si inizia la dieta priva di glutine le transaminasi si normalizzano nell’arco di 6 mesi, sempre quando le cause non sono dovute a danni gravi.
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