Omicron 5, contagi, incubazione e durata, tutto quello che ancora non sai

Francesca Guglielmino

Salute e Benessere

Il Covid-19 continua ad essere una problematica da affrontare per numerose persone in tutta Italia, soprattutto dopo l’arrivo della variante Omicron Beta 5.

Nel corso delle ultime settimane sono aumentati considerevolmente i contagi da Covid in tutta Italia, così come confermato anche dagli ultimi dati in netto rialzo insieme alle persone che attualmente si trovano in isolamento per seguire le dovute cure del caso.

Omicron 5 incubazione sintomi - NonSapeviChe

Il tutto, inoltre, non finisce qui dato che la nuova variante Omicron si presenta già molto più aggressiva rispetto alle precedenti, con un minor tempo di incubazione e che colpisce anche i vaccinati con quarta dose.

Variante Omicron 5: contagi e tempi di incubazione

Ebbene sì, a tenere banco nel mondo dell’informazione troviamo l’aumento dei contagi in Italia, un dato accompagnato da numerose testimonianze da parte di coloro che stanno combattendo o che hanno combattuto contro il Covid-19.

Omicron 5 incubazione sintomi - NonSapeviChe

La nuova variante del virus, dunque, si presente più contagiosa delle altre e che colpisce anche coloro che hanno provveduto a effettuare il ciclo vaccinale con terza e quarta dose. Inoltre, secondo quanto reso noto dagli esperti il tempo stimato di incubazione di aggira in torno ai 2 o 3 giorni entro i quali il virus si manifesta.

Sintomi e durata del contagio

Secondo quanto reso noto, dunque, la nuova variante di Omicron 5, che si presenta solitamente entro tre giorni dal contagio, si manifesta con sintomi come febbre o febbricola, dolori muscolari, congestione nasale, risentimento intestinale. Nei peggiori dei casi e dell’evoluzione della malattia il paziente può essere costretto al ricovero.

Omicron 5 incubazione sintomi - NonSapeviChe

Differentemente, invece, nei casi definiti ‘normali’ il virus si manifesta e può essere aggredito con una cura antibiotica prescritta dai medici e, inoltre, i tempi stimati di guarigione sono stimati in circa 14 giorni a seguito dei quali il paziente potrà già negativizzarsi.

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