Deliberato il Bonus Psicologo, 600 euro messo in palio per coloro che vogliono intraprendere un percorso insieme a uno psicoterapeuta, ma come per presentare ufficialmente domanda?
Nel corso degli ultimi mesi si è tanto discusso di igiene e salute mentale, soprattutto in riferimento alla forte crisi che ogni persona a vissuto a seguito del periodo di isolamento dettato dal Covid-19, il quale ha innescato varie paure e incrementato anche difficoltà relazionarsi. Un po’ tutte le persone, infatti, hanno manifestato ansia e stress vario da isolamento e non solo, motivo per cui a gran voce è stato richiesto allo Stato la possibilità di essere messi nelle condizioni di poter avviare un percorso dallo psicoterapeuta.
Infatti, recentemente, è stato ufficializzato l’arrivo del tanto atteso Bonus Psicologo, ma la vera domanda alla quale dare una risposta è la seguente: come fare domanda?
Sono stati mesi contrassegnati dalle lotte per coloro che hanno manifestato a gran voce per vedere riconosciuto il Bonus Psicologo, il quale mette nelle condizioni il richiedente di poter fare accesso ad un piano terapeutico attraverso un contributo di massimo 600 euro. Ricordiamo, infatti, che tale contributo economico viene messo a disposizione del richiedente a seconda della propria situazione reddituale.
La somma di 600 euro, dunque, è in grado di garantire al richiedente la possibilità di mettere in atto un percorso che abbia la validità di almeno sei mesi, attraverso i quali può avviare un piano di terapia e stabilire se in seguito continuare o fermarsi.
Il Bonus Psicologo, dunque, tiene banco nel campo dell’informazione da varie settimane, ma solo il 27 giugno 2022 è arrivata l’ufficialità presso la Gazzetta Ufficiale, con la pubblicazione del decreto del Ministero della Salute che l’accessi e le modalità di esecuzione dell’incentivo economico con firma di Roberto Speranza.
Entro il prossimo mese, quindi, sarà possibile essere messi a conoscenza delle modalità e tempi di presentazione delle domande relative all’accesso al Bonus Psicologo, che prevede un tetto massimo di spesa di 600 euro (12 sedute), al quale potranno fare accesso tutti gli italiani ma a seconda della loro fascia reddituale d’appartenenza.
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