Abusivismo e Superbonus 110%, quando viene davvero bloccato un cantiere? Una domanda che riguarda numerosi italiani che temono sia la sospensione dei lavori che l’erogazione del bonus in questione.
Sono numerose le domande legate al Superbonus 110% e che in queste settimane ha previsto l’apertura di numerosi cantieri nella nazione, la maggior parte dei quali impegnati nella ristrutturazione di varie abitazioni e anche condomini che sono rientrati nelle casistiche previste.
In particolar modo, la paura di numerosi italiani è legata alla presenza di opere abusive presenti in particolar modo nei condomini: quando queste possono rappresentare un limite per l’esecuzione dei lavori, con il rischio che vengano bloccati o cancellati?
Bonus 110 e abusi edilizi: cosa c’è da sapere
Da qualche settimana, dunque, hanno preso il via i lavori legati al 110% e in particolar modo tutte le opere di ristrutturazione e adeguamento energetico (pannelli solari) legato a questo. Facciamo riferimento a quell’ampia fetta di lavori che prevede l’esecuzione di alcune ristrutturazioni, le quali devono essere consegnate entro il mese di settembre.
Inoltre, è bene ricordare che l’obiettivo principale del Superbonus è quello di eliminare di fondo eventuali opere abusive e, quindi, regolarizzare la posizione dello stabile e/o casa di riferimento.
Dunque, la domanda capite che in molti si pongono è la seguente: cosa avviene nel caso in cui venga riscontrato, in condominio, ad esempio, un abuso edilizio? Il comune di riferimento può intervenire e bloccare i lavori?
Superbonus: quando e perché possono essere bloccati i lavori?
A fornire una corretta risposta alla domanda esposta precedentemente ci ha pensato Il Sole 24 Ore, su sollecitazione di un lettore che ha esposto la sua problematica e preoccupazione. Sottolineando come il problema riguardante gli abusi esiste sostanzialmente per coloro che ne sono proprietari e non andrà ad intaccare così gli altri condomini, escludendo totalmente il rischio di sospensione dell’erogazione del contributo.
La redazione del giornale, in riferimento all’articolo 119 comma 13 ter del Decreto Legge 34 de 2020 (convertito in Legge 77/2020), ha spiegato che “la presenza di eventuali non conformità urbanistiche che dovessero essere riscontrate nelle singole unità abitative non preclude l’accesso al ‘superbonus 110%’ per interventi effettuati sul condominio, non solo per gli interventi ‘trainanti’, ma anche per gli interventi ‘trainati’ interni alla singola unità abitativa nella quale è presente l’abuso”.