Hai paura di fare il bagno dopo aver mangiato e soprattutto i bambini sono impazienti di aspettare le famose 3 ore? Finalmente abbiamo la risposta! Aspettare o non aspettare? Scopriamolo insieme.
Oggi parleremo di una delle domande o dei dubbi per meglio dire, che ci poniamo quando siamo in vacanza: si può fare il bagno dopo aver mangiato? Si deve aspettare o non aspettare? Beh da sempre si dice che bisogna aspettare 3 ore per la digestione, anche le nonne sostenevano questo, ma sarà vero? Ecco finalmente la risposta.
Soprattutto i bambini si sa, sono impazienti, stare a giocare con la sabbia si è divertente, ma mai come il mare che rinfresca anche. Vi lasceremo ora sicuramente senza parole! Sapevete che aspettare per fare il bagno, é un’usanza che abbiamo solo noi in Italia? Secondo la scienza infatti la paura di annegare con il cibo sullo stomaco é una paura infondata. Ebbene si, siamo un pò all’antica noi, o forse erao le nostre nonne talmente preoccupate, da tramandare questa regola di generazione in generazione. Facciamo un attimo chiarezza su questo.
Diciamo pure che le nostre nonne tutti i torti non li hanno, é in parte vero che tuffarsi in mare con lo stomaco pieno, può provocare problemi, ma non di certo un annegamento. Secondo gli esperti, tutto dipende si dalla digestione, ma non dall’acqua che ricopre la pancia, ma ad un fattore termico.
In pratica può succedere che la differenza di temperatura legata ad acque troppe fredde rispetto al corpo, possano causare un blocco della digestione e cioé un notevole calo del sangue che fluisce verso l’addome. Ma aspettate a trarre conclusioni aspettate e dire: allora il bagno non si può fare! Vi spieghiamo il perché.
La congestione non avviene solo in caso di un bagno a stomaco pieno, il calo termico o lo sbalzo di temperatura può avvenire anche in inverno, cioé se alle stesse condizioni, dopo cena ad esempio, si esce in strada con un freddo pungente e vestiti in modo poco adeguato alla temperatura esterna. Anche bere bevande troppo fredde può portare ad una congestione, soprattutto in estate, bisognerebbe regolare la temperatura della bevanda che non dovrebbe essere troppo diversa da quella del corpo. Diciamo che non c’é ua valore termico da rispettare, perché ogni corpo é a se e la congestione può avvenire anche per temperature non troppo drastiche, quindi é sicuramente consigiabile prestare attenzione e in conclusione, non attribuire al mare le colpe di un malore che può avvenire per motivi scientifici anche differenti.
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