Il Covid continua ad essere una reale problematica con la quale novelli imparare a convivere e quindi anche difendersi durante le vacanze, al fine di evitare di avere un brutto rientro dopo alcuni giorni di relax.
Sono in netto aumento i casi di coronavirus in Italia, ancora una volta, con un picco di contagi arrivato a circa 1000 solo qualche giorno fa. Un dato particolarmente allarmante per tutti coloro che nei prossimi giorni si accenderanno a partire per le proprie vacanze nutrendo il grande timore che, presto o tardi, il virus possa colpirli nonostante il vaccino.
Recentemente, a intervenire sulla questione è stato anche l’esperto virologo Carlo Signorelli, il quale ha fornito dei pali di consigli su come imparare a difendersi durante le vacanze ed evitare così di farsi trarre in inganno dal virus.
Covid in vacanza come difendersi
Come abbiamo avuto modo di spiegare nel corso delle ultime settimane sono aumentati in modo considerevole i casi di Covid in tutta Italia, in particolar modo la nuova sotto variante della omicron e quelle che stanno destando maggiori preoccupazioni dato che i vari casi clinici dimostrano come questa sia la più contagiosa tra quelle registrate nel 2022 non solo.
La variante del virus di riferimento sarebbe riuscita a oltrepassare la barriera di protezione per coloro che hanno completato il ciclo di vaccinazione con tre dosi, e rarissimi casi anche i pazienti con quarta dose.
Quanto detto, dunque, ha messo in discussione la quotidianità di tutti gli italiani che tornano a temere l’impennata della curva dei contagi, sono prendo anche una grandissima paura per le loro vacanze considerando che dal mese di marzo è cominciata una reale convivenza con il virus. Per difendersi dal virus, comunque sia, è sufficiente mettere in atto dei piccoli atteggiamenti preventivi così come consigliato anche dagli esperti.
I consigli del virologo
A intervenire sulla questione contagi fornendo dei validi spunti per consigli da mettere in atto durante le proprie vacanze è stato il virologo esperto Carlo Signorelli che, raggiunto La Repubblica, a raccomandato alla massima attenzione a tutti gli italiani invitandoli a non frequentare in modo eccessivo luoghi chiusi che sarebbero quindi da evitare. Prediligere, quindi, locali con un ampio esterno e che non siano eccessivamente frequentati.
Inoltre, Carlo Signorelli intervistato dal quotidiano sopra citato anche invitato all’uso delle mascherine Ffp2: “Se all’aperto è raro contagiarsi, nei luoghi chiusi in cui ci si trova a meno di due metri è necessaria la Ffp2. La mascherina non è una punizione, ma una protezione”. Il virologo con il seguente ed importantissimo consiglio per coloro che viaggeranno utilizzando i vari mezzi di comunicazione: “Una grande stazione come quella centrale a Milano può essere assimilata a un luogo aperto. Anche un aeroporto, con i suoi soffitti alti, se si mantengono le distanze dagli altri passeggeri”.