In poche ore è possibile sapere da quale variante del covid sei affetto. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo test.
Non tutti sanno che è stato messo a punto un nuovo test che ci dice non solo se si è positivi al covid, ma anche da quale variante si è stati colpiti. In pochissime ore, infatti, è possibile ottenere con assoluta efficacia il risultato.
Scopriamo insieme come funziona questo test e in particolar modo dopo quante ore è possibile ottenere il responso. Si tratta di un test davvero molto utile che potrebbe cambiare il modo in cui vengono trattate molte varianti.
Covid: nuovo test che rivela da quale variante sei stato colpito
Il test in questione si chiama CoVarScan e non è altro che un test rapido che dopo sole 4 ore è in grado di individuare qual è la variante che ci ha colpito. In particolare, è in grado di differenziare la variante Omicron, Mu, Delta, Mu e molte altre. I ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center di Dallas, in Texas, hanno annunciato la sua efficacia che mai come in questo periodo può rivelarsi estremamente utile. Con l’aumento dei contagi a cui si sta assistendo in questi giorni, difatti, identificare velocemente la variante covid di cui si è affetti può rivelarsi fondamentale. Jeffrey SoRelle, tra gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Clinical Chemistry, ha spiegato che grazie al test in esame è possibile ottenere il responso molto velocemente e dunque sapere in maniera tempestiva qual è la variante che risulta essere più predominante e le eventuali nuove.
Nello specifico, CoVarScan consiste nel separare ben otto parti del virus differenti per poi rivelare mutazioni nella sequenza dell’RNA, misurando inoltre la lunghezza delle regioni genetiche. Queste in particolare sono solite crescere con l’evolversi della malattia. In questo modo dunque sarà possibile attuare un trattamento il più possibile mirato e di conseguenza efficace. Per quanto concerne i costi, si aggireranno intorno ai 100 euro. Non si tratta dunque di un test particolarmente economico. Molto probabilmente, sarà impiegato a campione evitando sprechi. Nel caso in cui il tampone risulti negativo infatti è inutile procedere con il sequenziamento.