Ecco perché dormire è fondamentale, parla il cardiologo

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Ecco perché dormire è fondamentale, parla il cardiologo in merito alle possibili complicazioni se non si dorme a sufficienza.

La mancanza di sonno ha una serie di controindicazioni sotto vari unti di vista. Dormire bene è una regola che tutti dovremmo seguire per impedire al nostro organismo di maturare degli stati patologici più o meno gravi. Purtroppo il periodo che ci ha visti chiusi nelle nostre case, altro che invece ci ha visti ridurre notevolmente i nostri ritmi, ha comportato delle conseguenze alcune irreversibili sulla psiche e quindi sul fisico delle persone.

ecco perché dormire è fondamentale, parla il cardiologo

Non poter praticare attività fisica, non riuscire ad istaurare rapporti sociali adeguati, ha portato moltissime persone a rifugiarsi in se stessi stravolgendo completamente le proprie abitudini. Anche l’eccessivo attaccamento ai mezzi digitali non ha favorito e non favorisce il regolare sonno notturno. Questo differisce in termini di qualità rispetto a quello diurno.

Ecco perché dormire è fondamentale

Dormire è fondamentale e lo è soprattutto per i soggetti che soffrono di determinate patologie. Stiamo parlando di soggetti fragili e che hanno superato un infarto oppure soffrono di malattie cardiovascolari o comunque è stato sottoposto a trattamenti come il posizionamento di uno stent o un intervento di by-pass. Ecco, per i soggetti che hanno subito questa tipologia di intervento oppure soffrono di queste patologie, la mancanza di sonno può divenire talvolta anche fatale.

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Qualità e quantità, l’una non prescinde dall’altra e la mancanza di queste va ad aumentare il rischio di ricadute. Infatti, i soggetti deboli in tal senso, possono dover fare i conti con nuovi episodi di infarto, ictus o scompenso cardiaco, nonché problemi circolatorio. Il rischio attribuibile a questo fattore farebbe aumentare di circa il 16% i pericoli rispetto a chi non ha problemi a dormire per le ore sufficienti. Si calcola che circa la metà dei soggetti che non riposano a sufficienza soffre di patologie cardiovascolari.

A porre il problema della mancanza di riposo notturno è stato uno studio presentato all’ESC Preventive Cardiology 2022, congresso della Società Europea di Cardiologia e pubblicato su Sleep Advances. Lo studio, infatti, va a dimostrare proprio quanto appena detto e cioè che prendendo in considerazione anche le condizioni psicologiche che influiscono sul riposo, le statistiche dicono che quasi la metà delle persone con patologie cardiovascolari. Il principale fautore dello studio, Lars Frojd, dell’Università di Oslo, ha dichiarato che : “Il nostro studio ha scoperto che l’insonnia era ancora significativamente associata a eventi cardiaci anche dopo aver tenuto conto dei sintomi di ansia e depressione. I risultati suggeriscono che i pazienti cardiopatici dovrebbero essere valutati per l’insonnia con l’offerta di una gestione appropriata”.

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