Dopo il Covid un nuovo virus spaventa: ecco provenienza e rischi. State attenti se notate di avere questi sintomi
L’inaspettata esplosione del Coronavirus, che nessuno avrebbe immaginato potesse avere un impatto così incredibile sulle nostre vite, e che ha paralizzato il mondo per due anni, invita prudenza e insegna a non sottovalutare mai potenziali pericoli per la nostra salute.
Per questo si sta guardando con particolare attenzione e preoccupazione al Virus Marburg, simile al virus Ebola. In Ghana sono infatti stati rilevati due sospetti casi di positività al virus, al momento riscontrato lo scorso anno in Guinea. I due sono purtroppo entrambi deceduti. I pazienti hanno accusato febbre emorragica acuta, che si presume essere dovuta al virus di Marburg, si attende comunque la conferma definitiva. I contatti sono stati immediatamente allertati e identificati e messi in quarantena. Le autorità sono dunque pronte ad entrare in azione in caso di focolaio, e stanno monitorando attentamente la situazione per far si che il virus non si propaghi ulteriormente. Le autorità del Ghana in questa battaglia è sostenuta anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche lei attenta a monitorare con attenzione la situazione.
Virus di Marburg, come si contagia e quali sono i sintomi
Il virus di Marburg è stato rilevato per la prima volta in Europa. Un focolaio di circa trenta persone avvenne nel 1967 in Germania (a Francoforte e Marburg, da cui il virus prende il nome). Presumibilmente a provocarlo furono alcuni cercopitechi infetti, che vennero spediti a tre diversi laboratori in Europa. Altri due casi vennero infatti riscontrati a Belgrado, in Jugoslavia.
Il virus si trasmette tramite il contatto con sangue infetto o altri fluidi corporei o tessuti. Al momento non sono disponibili cure o vaccini, proprio per questo è indispensabile agire prontamente e far si che il virus non si diffonda e sfugga di controllo. Al momento è stato rilevato solo in Africa, dove sono stati segnalati casi sporadici e focolai in Angola, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Sudafrica e Uganda.
Tra i sintomi della malattia figurano mal di testa, rigurgito di sangue e dolori muscolari. Tutti coloro che dovessero avere sintomi sospetti, soprattutto se provengono o hanno viaggiato in zone dove è stato riscontrato il virus, sono tenute a rivolgersi il prima possibile ad un medico che possa dare loro assistenza.