Cartelle esattoriali, la nuova rateazione che favorisce i cittadini. Con il decreto aiuti pronte nuove agevolazioni
Per agevolare tutti cittadini che nel corso degli anni hanno contratto debiti con lo stato e che devono regolarizzare la propria posizione il governo ha predisposto la possibilità di una nuova rateazione. Questi benefici saranno potenziati con una nuova normativa, annunciata nel Decreto aiuti, in base alla soglia del proprio debito e alle condizioni economiche dichiarate.
Sarà la persona a dovere richiedere la rateizzazione se vuole avere la possibilità di diluire in maniera concordata il proprio debito. La rateizzazione con le nuove modifiche è stata approvata anche per i debiti separati.
Con il Decreto aiuti arrivano nuove agevolazioni. L’emendamento dopo essere stato approvato dalle commissioni Bilancio e Finanza della Camera è in sede di conversione in legge del Decreto Aiuti. La rateizzazione come detto è ammessa anche per debiti separati. Fanno eccezione solo alcuni carichi scaduti, che non possono essere dilazionati. L’obbiettivo è incentivare la presentazione di istanze autonome. I contribuenti che ricevono una cartella esattoriale possono concordarne il pagamento in rate per debiti sino a 60.000 euro. La cifra può essere diluita massino in 72 rate divise in 6 anni.
Chi vuole avere accesso al beneficio deve auto-dichiarare una situazione di difficoltà economica. In caso di approvazione dell’emendamento la soglia passerà a 120 mila euro, e la possibilità verrà resa applicabile ad ogni richiesta di rateizzazione.
Novità anche sulle condizioni che portano alla decadenza del piano di rateizzazione. Al momento scatta in caso di mancato pagamento di cinque rate (anche non consecutive). Con il nuovo emendamento il numero sarà invece di otto. Il contribuente potrà chiedere un nuovo piano di rateizzazione, mentre non sarà possibile chiedere un’ulteriore dilazione per i piani già decaduti.
Per fare la richiesta per importi sino a 60 mila euro si dovrà accedere nell’area riservata e ottenere la rateizzazione attraverso il servizio ‘Rateizza adesso’. Chi invece ha una cifra superiore ai 60 mila euro dovrà inoltrare la richiesta tramite pec. Bisognerà inoltrare la certificazione Isee, a testimonianza della difficile condizioni economica che si è vissuta.
Si può anche richiedere un piano straordinario di 120 rate in 10 anni, ma solo dopo avere dimostrato l’impossibilità a saldare il debito con un piano ordinario. Anche in questo caso la domanda andrà inoltrata tramite gli indirizzi pec con allegata documentazione.
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