Se sei in vacanza all’estero e malauguratamente ti ammali di covid ci sono alcune cose che devi sapere: ecco quali sono.
A seconda del Paese in cui ci si trova, cambiano le regole in materia di covid nel caso in cui ci si ammali mentre si è in vacanza. Per questo è importante essere a conoscenza di tutte quelle che sono le regole sanitarie in vigore nei vari paesi.
Scopriamo insieme cosa devi sapere riguardo a quarantena e rientri nel caso in ti ammali di covid quando sei in vacanza in un Paese estero.
Covid: cosa fare se ti ammali quando ti trovi in vacanza all’estero
I turisti che quest’anno decidono di trascorrere le loro vacanze all’estero devono sapere che c’è da districarsi tra regole sanitarie che variano da Paese a Paese. In materia di isolamento, quarantena e rientro, infatti, non esistono regole comuni a tutt’Europa. Ciò significa che ogni nazione regola in maniera differente il comportamento che deve assumere il soggetto che si ammala di covid.
In Grecia, ad esempio, vige l’obbligo di quarantena di minimo 5 giorni con il divieto di uscire dalla propria abitazione qualora si accusassero sintomi quali febbre e tosse. Il via libera dunque è legato necessariamente al test negativo. Le medesime regole valgono anche in Francia dove vige l’obbligo di quarantena in presenza di sintomi è di 7 giorni che scendono a 5 qualora non vi fossero sintomi. Di conseguenza, il rientro è vietato categoricamente se non si è in possesso di esito del tampone negativo.
In riferimento al Regno Unito, qui la quarantena non è obbligatoria ma consigliata per un periodo di 5 giorni ed è raccomandato di non entrare in contatto con persone fragili. I turisti che dovessero essere positivi dunque possono fare rientro in Italia e a loro è soltanto consigliato di coprire sempre il naso e la bocca. Anche in Spagna non esiste alcun obbligo di isolamento e dunque non è fatta richiesta né di tampone negativo né di Green Pass. In ogni caso, il governo spagnolo raccomanda ai soggetti positivi di evitare di indossare sempre la mascherina. In riferimento ai Paesi situati fuori l’Unione Europea come gli Stati Uniti ad esempio, qui il soggetto positivo non può fare rientro nel proprio Paese d’origine se non dopo 5 giorni di isolamento e test negativo.