l’Oms lancia l’allerta: é Nuovo allarme Covid. Ecco tutte le indicazioni per correre ai ripari e cosa cmporta tutto questo.
Dopo sue anni di restrizioni ci risiamo, nuovo allarme covid, secondo l’OMS bisogna tenere alta l’attenzione e lancia l’ allerta e indica che cosa fare, perché è vero che sono diminuiti i casi gravi, sono diminuite le ospedalizzazioni, meno decessi,ma la situazione va trattata ancora come un’emergenza, anche se da un punto di vista epidemiologico il virus è cambiato. Dopo la riunione del comitato di emergenza del giorno 8 luglio, il direttore generale dell’ OMS, fa sapere che si trova d’accordo con quanto conferito dal comitato in merito all’emergenza coronavirus.
Sono diversi i punti che sono stati affrontati durante la riunione.
Tra i punti affrontati c’è l’evoluzione del virus, su questo si è stabilito che non è ancora del tutto chiara la natura ecologica questo virus, di conseguenza il comitato ha deciso che bisogna ridurre la possibilità di contagio e per farlo c’è bisogno di continuare con l’utilizzo dei mezzi individuali di protezione.
La reintroduzione obbligatoria delle protezioni individuali, potrebbe essere molto importanti, perché non è possibile prevedere come si evolverà il virus,
Per questo motivo gli esperti del comitato, dicono che sia importante ridurre la trasmissione del virus in modo tale da ridurne anche le mutazioni, quindi hanno invitato tutti gli stati a mantenere alto il sistema di allerta a secondo della loro situazione epidemiologica rimarcando l’importanza delle misure di protezione a livello personale.
Altro punto importante emerso in questo incontro, riguarda la copertura vaccinale, bisogna garantire in tutti i paesi che venga somministrata la dose di vaccino alle persone con la massima priorità.
Inoltre è emerso che per la gente la pandemia sembra essere finita , quindi è molto importante far capire lo stato reale delle cose.
Infine il comitato ha deciso per una serie di motivi che il covid 19 continua ad essere un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale per cui ha comunicato una serie di raccomandazioni, tra cui che gli stati membri dovranno valutare costantemente la situazione ed essere attenti e pronti a nuovi scenari.
Essere attivi sul piano della comunicazione per il rischio ed il coinvolgimento della comunita, essere in linea con gli obiettivi vaccinale e promuovere l’uso di mezzi di protezione personali e condurre indagini epidemiologiche sulla trasmissione del sars cov 2.
Stiamo attenti e seguiamo i consigli che ci vengono forniti dagli esperti in materia, per ridurre il rischio di contagio e diffondere l’infezione.
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