Emozioni di un uomo e emozioni della donna: sono diverse? la risposta della scienza. Chiarito ogni dubbio sul luogo comune
Uomini e donne sono poi così diversi? Un quesito infinito al quale la scienza prova a dare risposta. Sono stati davvero tantissimi i luoghi comuni legati alle differenze tra uomini e donne emersi nel corso del tempo, tra queste anche il fatto che queste ultime abbiano migliori abilità sociali e riescano meglio ad esprimere le proprie emozioni. Ma è davvero così?
Partiamo con il dire che dopo anni di ipotesi contrarie oggi gli scienziati sono concordi nel dire che il cervello alla nascita non cambia a seconda del sesso. Non è possibile dunque distinguere il cervello di un maschio da quello di una femmina. Questo viene plasmato soprattutto dall’ambiente in cui si cresce, che spesso è pieno di stereotipi.
L’educazione, che spesso viene impartita in base al genere, influenza infatti lo sviluppo cerebrale. E’ possibile quindi che questi nel corso del tempo finiscano con il creare differenze in base al sesso.
Uomini, donne e sentimenti: esiste davvero la differenza?
Nello specifico, parlando di sentimenti, per lungo tempo le donne sono state educate ad essere attente al prossimo e autorizzate a sentire e parlare dei propri sentimenti, mentre al contrario gli uomini sono stati educati a nasconderli.
E’ provato che in culture dove la disparità di genere è meno accentuata e i ruoli sono meno definiti, anche le differenze sono minori. Le diversità tra uomo e donna, insomma, dipendono dall’individuo e dal suo contesto e non da un fatto biologico.
Secondo le ricerche della University of Medicine and Science di Chicago l‘ippocampo, una regione del cervello che secondo molti esperti è più estesa nelle donne e che le renderebbe più portate verso l’empatia, sarebbe in realtà delle stesse dimensioni sia per i maschi che per le femmine. Non necessariamente, quindi, le donne sono più brave ad esprimere i sentimenti. Anche a livello ormonale, seppur in modo diverso entrambi i sessi sono capaci di empatia e di prendersi cura del prossimo, oltre che di esprimere i propri sentimenti.
E’ tutta, insomma, questione di convenzioni sociali e luoghi comuni. Ma dal punto di vista scientifico uomo e donna reagiscono alle emozioni in modo assolutamente uguale. Ciò che cambia è il contesto in cui vivono.