Il Governo Draghi ha dedico di introdurre bonus benzina per tutti e dunque anche per coloro che posseggono un auto elettrica. Scopriamo insieme come fare la richiesta.
In questi mesi, la guerra in Ucraina ha determinato un balzo dei prezzi per quanto concerne il costo dei carburanti. Il fenomeno è stato generato dalla crisi energetica delineatasi in seguito agli squilibri geopolitici tra le Nazioni. Non hanno certamente aiutato le sanzioni messe in atto dall’Occidente ai danni della Russia che hanno inevitabilmente reso gli animi ancor più animati.
Proprio per far fronte alla situazione appena descritta il Governo Draghi ha deciso di introdurre dei bonus benzina che hanno lo scopo di aiutare i tanti guidatori che a partire dal 24 febbraio 2022, stanno facendo i conti con la benzina alle stelle.
Il bonus in esame si rivolge proprio a tutta la categoria di guidatori e dunque anche a coloro che possiedono auto elettriche. A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le modalità attraverso cui si può beneficiarne. Va detto, infatti, che può essere usato sia per la benzina che per il gasolio, il metano, il Gpl e, infine, per le auto elettriche. Oltre a ciò, bisogna precisare che si tratta di buoni destinati ai lavoratori che operano nel settore privato.
Ad erogare i buoni poi è lo stesso datore di lavoro che può decidere autonomamente se farlo o meno. Non si tratta dunque di un’agevolazione che deve necessariamente corrispondere ai suoi dipendenti ma soltanto una scelta volontaria. Sono esclusi da tale possibilità di erogazione le amministrazioni pubbliche. Per poter procedere alla distribuzione dei buoni benzina, il datore di lavoro non sono necessari accordi contrattuali. Ciò significa che possono essere erogati subito in quanto il loro scopo è unicamente quello di sostenere i lavoratori nella spesa per muoversi con l’auto.
L’importo degli stessi può arrivare fino a 200 euro e può sommarsi a quello già previsto per gli altri beni e servizi. Questi peraltro possono raggiungere un valore di 258,23 euro. Tornando al bonus benzina, va specificato dunque che il lavoratore dipendente del settore privato non deve presentare alcuna domanda per avere diritto al bonus in esame dal momento che l’erogazione spetta al datore di lavoro che deciderà di procedere o meno a procedervi.
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