Mojito ecco perché questo cocktail ha questo incredibile nome che rende ancora più misteriosa la sua origine e composizione.
Come tutte le cose, dietro la loro realizzazione esiste sempre una spiegazione che le ha rese tali ed anche per i drink, o meglio per alcuni, si può corrispondere un motivo alla sua realizzazione. Oggi parleremo del perché il Mojito si chiama così, qual è l’origine del nome e soprattutto cosa rende questo drink estivo così speciale e gettonato.
Sappiamo bene che è un drink a base di rum (come da ricetta originale il rhum del Mojito andrebbe scelto tra quelli bianchi cubani. Il rhum bianco per Mojito più famoso e anche più facilmente reperibile sul mercato è il classico Bacardi carta Blanca) e menta e che dietro la dolcezza dello zucchero di canna, si nasconde il retrogusto amaro che è caratteristico della menta e lime.
Mojto ecco perché questo cocktail ha questo incredibile nome
Il Mojito nasce ai tempi del pirata Francis Drake nascosto dietro la bevanda tipica a base di zucchero di canna, succo di lime e rhum grezzo. Questo drink ha radici antiche e ha conquistato personaggi come Hemingway, giungendo a noi oggi e divenendo uno dei cocktail più conosciuti e apprezzati in assoluto. Ma quale è il segreto del successo di questo drink, perché il Mojito è così amato?
La sua bevibilità. Grande equilibrio, sempre in bilico tra una tensione acida, dolcezza e il gusto tagliente della menta, con il sapore fruttato e caldo del rum a fare da collante. Fresco, quasi come fosse una limonata “alcolica”, bevanda quotidiana di Cuba e dei cubani. Non a casa per il Mojito è stata indetta la giornata mondiale che ricade l’11 luglio. Una giornata dedicata al gusto di questo drink che prende il nome da mojo, un condimento cubano a base di aglio e agrumi.
Tra i drink definiti “pestati” il Mojito non è pestato. E’ un drink che non si pesta anche se fino ad oggi tutti abbiamo pensato che fosse così. E’ un drink che viene preparato direttamente nel bicchiere miscelando menta e succo di lime con lo zucchero di canna. Con un po’ di soda e il ghiaccio e l’aggiunta del rhum bianco, si completa aggiungendo in ultimo una seconda spruzzata di soda e via. Semplice e per nulla pestato.