Caldo africano quello che sta per succedere, preparatevi al ribaltone. Ecco quando si potrà tornare a respirare.
Le temperature nel nostro paese stanno raggiungendo veramente livelli altissimi. Questo per via dell’Anticiclone nord-africano, al quale si è aggiunta una massa d’aria molto calda. Questo, già da giovedì scorso, ha fatto partire la quarta ondata di calore della stagione.
Da Mercoledi 20 il picco assoluto di temperature, ma le cose stanno per cambiare. Dopo il picco infatti si dovrebbe riscontrare una lento diminuire delle temperature.
Caldo insopportabile e alte temperature: ecco quando si potrà dire addio
Da Mercoledi 19 Luglio l’anticiclone è destinato a spostarsi verso l’Europa e a travolgere anche l’Italia, che ne verrà colpita da metà settimana sino al prossimo weekend. Giovedì 21 e Venerdi 22 Luglio sono previste temperature pressoché ovunque superiori ai 33 gradi. In molte regioni si attende che riescano a superare anche i 40-42 gradi, anche nelle regioni del centro nord. Potrebbero esserci delle punte estreme da 45 gradi in Emilia, zone interne del Centro Italia, e al sud in Puglia, Sicilia e Sardegna. Le alte temperature destano grande preoccupazioni, soprattutto vista l’assenza di pioggia che continua. Il clima torrido infatti rischia di aggravare l’emergenza siccità che ha colpito il paese da inizio anno.
Bisognerà portare dunque ancora pazienza prima di avere un po’ di sollievo. Le temperature dovrebbero infatti abbassarsi la prossima settimana. Tra sabato 23 e domenica 24 Luglio le correnti provenienti dal Nord Atlantico dovrebbero arrivare in Italia portando un po’ della tanta agognata aria fresca. Le temperature subirebbero un importante calo. E’ previsto che in appena due giorno possano crollare di 10-12 gradi, portando ad avere un clima sicuramente più vivibile. Il caldo torrido secondo gli esperti durerà ancora tutta la settimana, prima di potere avere un po’ di sollievo.
In questi giorni in cui le temperature saranno ancora molto alte in tutto il paese il consiglio è quello di stare particolarmente attenti per non rischiare eventuali cali di pressione o malesseri. L’invito è sempre quello a non uscire nelle ore più calde della giornata e ad essere sempre idratati, scegliendo posti all’ombra e ventilati se si deve stare all’aria aperta. Un consiglio rivolto in particolare alle persone più fragili, come anziani o malati, che potrebbero risentire di più delle alte temperature. Dalla prossima settimana poi sarà possibile tornare a respirare