Salute e Benessere

Omicron 5 tampone a casa, ecco cosa fare se sei positivo

Omicron 5 tampone a casa, ecco cosa fare se sei positivo. Ecco le indicazioni degli esperti da seguire alla lettera

La convivenza con il Coronavirus è sicuramente più semplice ora, grazie alla minore aggressività delle nuove varianti e all’effetto positivo della campagna di vaccinazione. Ciò non significa però che il virus sia scomparso, anzi. Le nuove varianti sono particolarmente contagiose, e questo unito all’abbassamento delle misure di sicurezza ha portato ad un innalzamento dei casi nelle ultime settimane.

Sono tantissime le persone che ancora giornalmente si sottopongono al tampone per scoprire una eventuale positività al virus. Molti scelgono di farlo in autonomia, in casa con i tamponi acquistabili comodamente in farmacia. La procedura però è molto fastidiosa, e chi lo fa da solo tende ad essere troppo “delicato” e a non andare in profondità. Altri invece sapendo di essere entrati in contatto con un positivo fanno il tampone troppo presto non tenendo conto del tempo di incubazione del virus. Questo potrebbe portare a degli errori nella rilevazione del virus. Per questo i tamponi molecolari o quelli fatti in farmacia tendono ad essere maggiormente sicuri.

Tampone positivo fatto in casa, ecco come bisogna comportarsi

Un altro tema è legato al cosa bisogna fare se si risulta positivi in un tampone fatto a casa. Chi risulta positivo deve fare un altro tampone in farmacia, dal medico o dall’Asl per avere la conferma. Questo per evitare che chi è positivo possa uscire lo stesso per evitare l’isolamento. In secondo luogo per potere avere garanzia di accedere a tutte le cure. Se c’è necessità di antivirali è bene muoversi il prima possibile, e per questo serve essere riconosciuti ufficialmente come positivi.

In caso di sintomi sospetti è ovviamente indispensabile provvedere quanto prima a fare un tampone e ad accertarsi che non si tratti di Covid. Tra i sintomi della variante Omicron ci sono sempre febbre, raffreddore e mal di gola, ma quest’ultima variante colpisce meno gusto e olfatto e ha meno probabilità di andare ad attaccare i polmoni, tocca infatti soprattutto le vie respiratorie superiori, e per questo è risultata meno letale delle precedenti. E’ necessario però non abbassare la guardia, utilizzare le mascherine e rispettare con buon senso le regole prestabilite per ostacolare la diffusione del covid. In caso di sintomi sospetti è necessario rispettare l’isolamento.

Beatrice

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