Salute e Benessere

Vacanza al mare è sbucata l’otite: ecco come curarla rapidamente

Ogni vacanza è sempre caratterizzata da un imprevisto o problematica sopraggiunta in grado di rendere tutto più complicato… come nel caso dell’otite! Ma come curarla in fretta e fare in modo che diventi subito un lontanissimo ricordo?

Non è vacanza se non arriva una piccola problematica da fronteggiare o un malessere non preventivato, e l’otite può essere una di queste. La cosa importante sotto questo punto di vista è quello di captare subito il problema e fare in modo di agire in modo preventivo, evitando che questo diventi di dimensioni più grandi mettendo davvero a rischio il nostro soggiorno tanto atteso, e magari prenotato moltissimi mesi prima.

L’otite, dunque, si può manifestare in molteplici modi, motivo per cui è importante cogliere tutto al volo e fare in modo che questo venga subito messo “a tacere” senza intaccare il nostro soggiorno.

Otite durante le vacanze al mare

L’otite da mare o piscina è una cosa molto più comune di quanto possiamo immaginare, questa colpisce principalmente i bambini ma anche gli adulti. Tale malessere si può presentare anche dopo alcuni giorni di tempo trascorso al mare o in piscine e, solitamente, si articola in due modi differenti:

otite esterna/del nuotatore, si tratta di un’infiammazione del condotto uditivo esterno (dermatite), e che solitamente viene causata da un’infezione batterica determinata da una macerazione della cute in quell’area.
otite media, in questo caso facciamo riferimento ad un’infiammazione della mucosa dell’orecchio medio, e della cassa timpanica e delle cavità annesse (mastoide e rocca petrosa).

Tale malessere e problematica si può presentare all’improvviso anche dopo un semplice bagno e in più occasioni, alcune volte si presenta anche con la manifestazione di macchie all’interno o attorno l’orecchio, ma l’intervento del medico è pressoché inevitabile.

Come curare l’otite da mare?

La prima cosa da fare quando si manifesta l’otite dopo il bagno in mare o in piscina, dunque, è quello di fare in modo che l’orecchio interessato dal malessere in questione non entri più in contatto con l’acqua. Sulla base di tale motivazione, dunque, è il caso di affidarsi a piccoli pezzi di cotone per coprire l’orecchio o tappi di cerume qualora il medico li consigli.

In ogni caso, alla manifestazione del primo sintomo di otite il consiglio è quello di chiedere subito consulto al proprio medico anche se telefonicamente e qualora fosse necessario provvedere ad una cura antibiotica e/o antinfiammatoria a seconda della gravità dell’otite che su è presentata.

Francesca Guglielmino

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