Bisogna stare davvero molto attenti alle intolleranze alimentari, soprattutto se una di queste riguarda il lattosio… ecco l’esame che in solo 4 ore vi permetterà di scoprire se davvero siete intolleranti oppure no.
Le intolleranze alimentari rappresentano davvero un grande dilemma anche in campo scientifico, tra coloro che non credono che queste esistano davvero, insieme a coloro che le considerano l’anticamera della vera e propria allergia.
Tra le intolleranze alimentati più diffuse e che arrecano anche maggiori fastidi alla persona, dunque, troviamo quella al glutine ma principalmente quella al lattosio.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sono numerose le problematiche legate appunto alle intolleranze, come nel caso di lattosio e glutine. In particolar modo, oggi concentreremo l’attenzione sull’intolleranza al lattosio, dato che questa si manifesta come una vera e propria ipersensibilità ad una componente alimentare che si trova in diversi alimenti, se non una buona festa di cibi e ricette quotidiane.
L’intolleranza si può manifestare in vari modi, come appunto un’ipersensibilità all’apparato digestivo, comportando dolore allo stomaco, ma anche forti scariche di diarrea, rendendo ogni pasto difficile da digerire e quindi espellere. A tenere banco nel mondo del web in queste ore, dunque, troviamo l’arrivo di un esame che in pochissime ore ci permetterà di scoprire se siamo o no, davvero, intolleranti al lattosio.
Recentemente a farsi spazio in campo medico è stato il Breath test al Lattosio, conosciuto anche come BTL, ovvero un’esame che con la dovuta preparazione permetterà di capire se davvero siamo intolleranti al lattosio oppure no.
Per poterlo realizzare sarà necessario mettere in atto una preparazione davvero molto delicata e che prevede la mancata assunzione di antibiotici per almeno 4 settimane, evitare fermenti lattici, lassativi e clisteri intestinali per almeno 2 settimane e non solo… la sera prima del test effettuare una cena leggera e lo stesso giorno rimanere digiuni la mattina.
A parlare del nuovo test in questione è stato il dottore Francesco Negrini, ovvero il responsabile del servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva del Policlinico San Marco e gastroenterologo di Smart Clinic: “Il Breath test al Lattosio (BTL) dura circa 4 ore e consiste nel fare espirare i pazienti in un sacchetto una prima volta prima dell’assunzione di lattosio e poi ogni 30 minuti nelle 3 ore successive. Una sofisticata apparecchiatura dedicata analizza poi la composizione del respiro con l’obiettivo di rilevare la quantità di gas espirata prima e dopo l’assunzione di lattosio. Si ricerca in particolare il picco di idrogeno (gas) nell’aria espirata, la cui presenza è spia di fermentazione intestinale del lattosio non assorbito da parte della flora batterica del colon”. Infine: “Trattandosi di un test non invasivo e per nulla pericoloso possono sottoporvisi anche i bambini e le donne in gravidanza”.
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