Il Decreto Aiuti fornisce numerose possibilità e gli italiani come la possibilità di fare accesso ad alcuni fondi che il Governo ha stabilito per loro, ho chiesto semplicemente la possibilità di rateizzare le tasse.
Nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di vedere nel mirino dell’attenzione del web il fatidico Decreto Aiuti, il quale condotto ad una crisi di Governo che ha condotto anche Mario Draghi in un primo momento a chiedere le dimissioni che sono state rifiutate poi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Adesso il famoso decreto fa spazio ad un’importante possibilità che è stata prevista per gli italiani che hanno un fondo in sospeso con il fisco già da tempo, quindi dove viene fatto riferimento alla rateizzazione di debiti accumulati con lo Stato.
Fisco e tasse cosa cambia?
Questi ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere come numerosi italiani abbiano potuto fare accesso alle rottamazioni delle cartelle esattoriali previste dalla Legge di Bilancio, attraverso le quali è stato reso possibile rientrare nel debito accumulato nel corso del tempo e quindi con il fisco.
Dopo la risposta positiva ricevuta sotto questo punto di vista ecco che con il Decreto Aiuti si vuole mettere gli italiani nelle condizioni di poter rientrare in toto nei debiti accumulati nel corso degli anni, anche nel caso in cui questi abbiano superato in modo considerevole i 100.000 euro.
La nuova rateizzazione per gli italiani
In particolar modo Decreto varato dal Governo permetterà coloro che hanno accumulato dai 60.000 ai 120.000 euro comando che qua a dopo.
Nel testo messo a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate è possibile leggere le seguenti novità che riguarda appunto la rateizzazione dei debiti da parte dell’utente moroso nei confronti del fisco: “Novità anche per i termini di decadenza. La Legge n. 91/2022 ha disposto che, per le richieste di rateizzazione presentate dal 16 luglio 2022, la decadenza dai piani di rateizzazione accordati viene determinata a seguito del mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive, invece delle 5 precedentemente previste. In caso di decadenza, il debito non potrà essere nuovamente dilazionato. La decadenza dalla rateizzazione di uno o più carichi non preclude, tuttavia, la possibilità di chiedere la dilazione del pagamento per altre cartelle/avvisi diversi da quelli per i quali è intervenuta la decadenza”.