E’ in arrivo un bonus da 550 euro ma non è per tutti: tra i beneficiari ci sono coloro che hanno lavorato nel 2021 a queste precise condizioni.
Con il nuovo Decreto Aiuti sarà introdotto un bonus da 550 euro che si rivolge ad una determinata categoria di lavoratori titolari di un contratto di lavoro che presenta precise condizioni.. E’ importante sapere quali sono per evitare di perdere questo aiuto economico da parte dello Stato.
Di seguito vi sveliamo tutte le informazioni necessarie per quanto riguarda questo nuovo bonus da oltre 500 euro e dunque sui requisiti e le modalità di presentazione della domanda.
Bonus da 550 euro: requisiti e modalità di richiesta
Nonostante il Governo Draghi sia ormai dimissionario, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha comunque dato incarico allo stesso di adempiere ai provvedimenti di ordinaria amministrazione nonché di lavorare sul Decreto Aiuti. A proposito di quest’ultimo, al suo interno è stato previsto un nuovo bonus pensato per una determinata categoria di persone, ossia i lavoratori part time. Per il beneficio in esame sono stati stanziati 30 milioni di euro e tra l’altro sarà erogato una tantum a coloro che nel 2021 hanno lavorato con un contratto part time non continuativo e dunque ciclico verticale.
Nello specifico, il riferimento è a quei contratti che prevedono un periodo non lavorativo di un minimo di 7 settimane fino ad un massimo di 20. Oltre a questo requisito, è necessario che il lavoratore in questione non risulti titolare di altri contratti subordinati o parasubordinati nonché titolare di Naspi o pensione. Ad ogni modo, i requisiti definitivi saranno resi noti una volta che si provvederà alla pubblicazione del Decreto in oggetto.
Per quanto concerne le modalità di presentazione della domanda, questa potrà essere effettuata telematicamente accedendo al sito dell’Inps fornendo le proprie credenziali Spid, Carta di Identità Elettronica o anche Carta Nazionale dei Servizi. Alternativamente si potrà procedere recandosi presso uno dei tanti caf presenti sul territorio o anche telefonando allo 803 164 da rete fissa o allo 06 164164 da rete mobile. Anche in questo caso, comunque, bisognerà attendere l’attuazione del Decreto per poter conoscere nel dettaglio le modalità definitive. Va detto, in ogni caso, che l’indennità prevista potrà arrivare fino ad un massimo di 550 euro.