Capita spesso che al ristorante ti fanno passare un totano per un calamaro, se vuoi conoscere le differenze e tutti i dettagli, puoi scoprirlo solo così.
Sei al ristorante a fare una bella mangiata a base di mare, se ordini un totano, vuoi sapere se te lo fanno passare per un calamaro? Puoi scoprirlo solo così. 3cco delle piccole cose a cui fate attenzione per vedere se ti stanno fregando.
Totano e calamaro sembrano uguali, ma non lo sono, un palato attento nota le differenze.
Il colore
Totani e calamari hanno un diverso colore di pelle. I totani hanno un rivestimento più chiaro, sul marrone che tende a schiarire verso l’arancio. I calamari, invece, sono rosa, quasi viola, con sfumature di rosso. Una notevole differenza la troviamo anche nelle pinne, quelle dei totani sono posizionate nella parte finale del corpo, sono corte e hanno la forma di un triangolo. Le pinne dei calamati invece si trovano a metà del corpo ed hanno una forma stile rombo.
Consistenza
Il totano non ha la carne meno tenera rispetto al calamaro ma bensi più croccante! Il modo di preparazione è più o meno lo stesso. Entrambi sono di origine antica , infatti, sono molluschi cefalopodi, ovvero hanno forma affusolata, coperta da un mantello che copre totalmente il corpo e sono presenti sulla terra da ben 500 milioni di anni.
Il calamaro è più pregiato, perché ha la carne più tenera, mentre Il totano invece ha carni più dure e gommose e per questo è dovuta la differenza di prezzo.
Valori nutrizionali
I valori nutrizionali tra totano e calamaro sono pressochégli stessi, sono alimenti che contengono pochi grassi e con alto contenuto di proteine, ferro e vitamine.
Il sapore di entrambi è molto buono anche se poi i gusti sono soggettivi, i calamari sono poco energetici, ma hanno un gusto molto delicato, accompagnato da una tenerissima, mentre il totano ha una carne un pó più dura ,sul croccante ed è ricco di sali minerali.
Dove vivono
Per quanto riguarda il loro habitat naturale, sia i calamari sia i totani vivono per lo più dove ci sono fondali sabbiosi risalendo poi verso la superficie nei periodi freddi, che vanno di solito da novembre a marzo.
Entrambi comunque sono buonissimi ,poi a seconda an he dei gusti magari chi preferisce la carne un poco più tenera può prediligere i calamari, ma ci sono comunque tante ricette per entrambi.