E’ in atto una vera e propria emergenza: sta mancando l’acqua nei supermercati. Scopriamo insieme di quale tipo si tratta.
In questo periodo le emergenze sembrano non finire mai. Questa è la volta dell’acqua che sta letteralmente mancando nei supermercati. Questa penuria riguarda, tra l’altro, un tipo di acqua in particolare e tutte le principali catene sparse sul territorio italiano.
Ciò detto, scopriamo tutto quello che c’è da sapere riguardo a questa nuova emergenza relativa ad una tipologia di acqua in particolare: ecco quale.
Acqua nei supermercati sta mancando: ecco il motivo
L’emergenza in questione riguarda l’acqua gassata che sta mancando in tutti gli scaffali dei supermercati mettendo in seria difficoltà i venditori. Il motivo è da ricercare nel fatto che l’anidride carbonica necessaria per gassificare l’acqua è praticamente introvabile. In verità, sono gli stessi produttori ad aver lanciato l’allarme già diverso tempo fa e adesso la situazione risulta essere diventata davvero difficile.
Come se non bastasse, la scarsità di anidride carbonica potrebbe a lungo andare influire anche sulla reperibilità delle bibite gassate con tutte le conseguenze del caso per supermercati e per gli esercizi al pubblico. Va detto, inoltre, che l’emergenza in atto non riguarda solamente il nostro Paese, ma anche il Regno Unito dove già gli scorsi mesi si è dovuta affrontare una situazione molto simile.
Come se non bastasse, il prezzo della C02 è cresciuto in maniera sproposita, fino a 7 volte, e si stanno verificando una serie di ritardi nelle consegne che stanno peggiorando la situazione. La crisi riguardo alle forniture di acqua frizzante peraltro potrebbe prolungarsi fino a settembre. A tal proposito, è stato Alberto Bertone, Presidente di Acqua Sant’Anna, a comunicare ai consumatori che almeno per il mese di agosto saranno interrotte le forniture. Ciò detto, non resta che attendere nuovi e ulteriori sviluppi sulla questione e auspicare che la situazione ritorni al più presto alla normalità per evitare pesanti ripercussioni su produttori e venditori a causa della scarsità di acqua frizzante. Quel che è certo è che si tratta dell’ennesima emergenza senza dubbio favorita dalla crisi energetica generata dalla guerra in Ucraina.