Non tutti sanno come funziona la ricetta elettronica di conseguenza in questo articolo vi forniamo tutte le informazioni necessarie al riguardo.
Il processo di prescrizione dei farmaci ha subito una modernizzazione grazie all’avvento della digitalizzazione. A tal proposito, però, va detto che non tutti sanno come funziona la ricetta elettronica, per quali farmaci vale e di conseguenza tutti gli aspetti che le riguardano.
Ciò detto, di seguito vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere su una tipologia di prescrizione medica introdotta oramai già dal 2016 ma di cui ancora non si sa abbastanza.
Il settore sanitario ha subito un forte processo di digitalizzazione. Con l’avvento della ricetta elettronica, infatti, è divenuto più facile e immediata la prescrizione di farmaci da parte del medico. La tipologia di ricetta in esame, infatti, non rappresenta altro che la versione digitale di quella tradizionale. Fino a poco tempo fa, peraltro, in particolare fino al 2022, la ricetta elettronica poteva essere prescritta solo nel caso dei farmaci di classe A. Con l’avvento della pandemia, però, si è deciso di estendere la possibilità anche ai farmaci rientranti nelle categorie B, C, D ed E e ai medicinali che presentano una forte azione analgesica.
Va detto, che con questo tipo di ricetta è possibile chiedere non oltre le 2 confezioni di farmaco eccetto nei casi in cui il soggetto in questione sia affetto da patologia conica e dunque abbia l’esenzione o anche da epatite cronica. Oltre a questi, il limite non riguarda gli antibiotici che si trovano in confezioni monodose.
Nello specifico il funzionamento è molto semplice. Tanto per cominciare, una volta inviata la richiesta di farmaci e qualora questa venga accettata dal medico quest’ultimo non deve fare altro che accedere al SAC, Sistema di Accoglienza Centrale Tessera Sanitaria. Qui dovrà inserire i dati del paziente nonché i medicinale o l’eventuale visita richiesta. La ricetta elettronica ha la caratteristica di essere collegata ad un codice chiamato Nre, Numero di ricetta elettronica, composto da 15 caratteri. In essi sono contenuti il lotto di riferimento e il codice della regione. Di conseguenza, il farmacista visualizzato il Nre procede all’erogazione del farmaco.
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