Salute e vacanze, il vademecum da portare sempre con se

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Salute e vacanze, il vademecum da portare sempre con se in questo agosto rovente dove no si aspetta altro che un po’di relax.

Siamo giunti nel periodo in cui quasi tutti si accingono a prepararsi per andare in vacanza. La settimana di Ferragosto è quella che più viene richiesta dai vacanzieri e difatti le città si svuotano in questo periodo. Ma cosa bisogna portare per poter affrontare tutte le possibili insidie delle vacanze al mare?

Salute e vacanze, il vademecum da portare sempre con se

Innanzitutto dobbiamo poter fronteggiare possibili scottature, o possibili punture di insetti e meduse, otiti del nuotatore o disturbi agli occhi. Portare con se un piccolo vademecum, una guida per avere ben presente cosa fare se si dovesse presentare uno dei casi appena menzionati è davvero fondamentale. Non dobbiamo lasciare che la circostanza ci trovi impreparati vediamo quali sono i consigli da seguire.

Salute e vacanze, i consigli

Prodotti per contrastare le scottature, creme protettive (si consiglia una protezione 50 soprattutto per pelli delicate), ammoniaca se c imbattiamo in meduse o in punture di insetti. Ma per proteggere gli occhi? Oltre a evitare l’uso di lenti a contatto per fare il bagno, bisogna utilizzare occhiali da sole, anche nei bambini, per difendere l’occhio dai raggi UVA. A spiegare questo è stato il pres, della Società Oftalmologica italiana, Matteo Piovella, che ha continuando spiegando che i raggi UVA vengono potenziati dal riflesso di acqua e sabbia, provocando congiuntivite attinica o fotocheratite, ovvero una ustione della cornea, che si manifesta con dolore, sensibilizzazione, occhio rosso intorno all’iride. Se accade, bisogna intervenire presto con terapie idonee. Inoltre, il grande caldo fa evaporare il film lacrimale, creando irritazione, che si può evitare con gocce lubrificanti.

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Meduse e tracine sono dietro l’angolo, quest’ultima provoca un dolore molto forte che a contrastato asportando le spine e immergendo la zona colpita in acqua calda perché le tossine urticanti sono termolabili. In mancanza si può ricorrere a sabbia calda, ma niente ghiaccio o ammoniaca, né pipì come talvolta si usa fare. E per le meduse? Come spiega il sito IsSalute a cura dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), bisogna controllare che non siano rimaste attaccate parti, rimuoverle con una tessera di plastica rigida raschiando la cute.

Sciacquare la parte con acqua di mare, non usare l’acqua dolce. Quindi fare impacchi freddi e applicare un gel al cloruro di alluminio. Non camminare scalzi per evitare oggetti taglienti o zecche. Per le otiti utilizzare i tappi in silicone ed in caso di punture di calabroni o vespe asportare il pungiglione e applicare ghiaccio e evitare medicamenti fatti in casa come aceto o bicarbonato.

Se si sceglie la campagna attenzione a coprire le gambe da pantaloni o calzini lunghi, e battere il terreno con un bastone, per evitare il morso della vipera: nel caso in cui accada, immobilizzare l’arto, evitare incisioni o suzioni e farsi portare il prima possibile in ospedale. Attenzione ai medicinali, mai esporli a temperature troppo alte.

 

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