Vacanze 2022, rincari a tre cifre soprattutto per trasporti e carburanti

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Vacanze 2022, rincari a tre cifre soprattutto per trasporti e carburanti. Le ferie estive più care degli ultimi 50 anni secondo la stima del Codacons.

Tutti in coda sulle autostrade nelle auto oppure ai traghetti da e per le isole d’Italia o ancora negli aeroporti con destinazioni estere. Bene, nonostante le prenotazioni siano state numerose queste vacanze risultano essere le vacanze più care degli ultimi 50 anni.

Vacanze 2022, rincari a tre cifre soprattutto per trasporti e carburanti

Si tratta infatti di un vero e proprio salasso e rincari alle stelle per quanto riguarda i trasporti (traghetti, aerei)e per quanto riguarda i carburanti. Il caro benzina è già da tempo un dato oggettivo che ha gravato sull’economia di milioni di famiglie, ma in questa estate a dare un’ulteriore batosta sono stati ance i rincari per i trasporti.

Ferie 2022, i rincari

Secondo il Codacons le vacanze 2022 sono un vero e proprio salasso con rincari a tre cifre per il turismo. I voli nazionali costano un terzo in più rispetto allo scorso anno, mentre per i voli internazionali le tariffe sono più che raddoppiate, si parla dell’aumento del +124,1%. Come dicevamo il carburante ha avuto picchi enormi e ad ora un litro di benzina costa il 13,4% in più rispetto all’agosto 2021, mentre il diesel è rincarato del 22,6% su base annua. Per quel che concerne i trasporti marittimi, i traghetti registrano aumenti del +18,7%, a margine della diminuzione del trasporto su ferro che vede una riduzione del9,9% su base annua.

E per i soggiorni? I prezzi sono molto elevati e diciamo che per le prenotazioni quest’anno ci sono andati giù pesante. Per dormire in albergo, motel e pensioni occorre pagare in media il 21,4% in più rispetto allo scorso anno. Anche per mangiare bisogna fare i conti con le percentuali in salita, infatti bar e ristoranti hanno i listini maggiorati del +4,6%, mentre i generi alimentari costano in media il 9,1% in più. Per visitare musei, parchi e giardini si spende invece il 3,2% in più, mentre andare al cinema, al teatro o ad un concerto costa il 2,3% in più. E per fare un bagno? Gli stabilimenti stando alle valutazioni del Codacons, hanno applicato una percentuale in su che va dal 5 al 15%. Insomma, una vacanza quest’anno, costa in media circa il 20% i più rispetto al 2021.

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