Grandissime novità in arrivo per gli italiani, presto sarà possibile incassare un nuovo bonus da 1000… ma solo per i cittadini che ne avranno diritto: ecco di chi si tratta e come accedere al sussidio.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto modo di vedere come numerose persone abbiano potuto fare affidamento sulla possibilità di accedere a diversi bonus che sono stati previsti dal governo all’interno del Decreto Aiuti e del Decreto Aiuti bis. Sussidi economici che sono stati rinnovati e non solo, dato che il nuovo decreto prevede anche un altro incentivo economico.
Stiamo parlando del nuovo bonus da 1000 euro previsto per una classe specifica di lavoratori, le cui richieste possono essere già presentate alle sedi opportune.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il nuovo Decreto Aiuti bis ha stanziato l’arrivo di ulteriori incentivi economici che sono stati ben studiati per gli italiani, i quali potranno essere fruibili solo per determinate categorie e non solo. Tale decreto ha confermato il ritorno e la conferma dell’Assegno unico per i figli, ma allo stesso tempo ha stanziato anche un “nuovo” bonus da 1000 euro che potrà essere richiesto dagli italiani aventi diritti.
Facciamo riferimento a un incentivo economico, quindi, previsto solo una classe ben determinata di lavori, i quali potranno presentare le richieste in questione entro e non oltre il 30 novembre 2022, dato che almeno per il momento non è stata prevista una proroga in tal senso.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Aiuti bis, dunque, il nuovo incentivo economico in questione, ovvero un bonus una tantum è previsto per i lavoratori fragili, riconosciuti anche dall’Insp in quanto già messi nelle condizioni di ricevere gli aiuti previsti nel caso di certificato di malattia così come previsto normalmente dalla legge italiana.
All’interno della domanda, le cui richieste sono già partite lo scorso 8 agosto 2022, è necessario inserire tutti i propri dati anagrafici di rifermento attraverso il portale Inps online, o facendo riferimento al nostro sbrigo partiche di riferimento. Il tutto, comunque sia, non finisce qui dato che all’interno delle dichiarazioni è necessario far riferire di essere “in possesso di tutti i requisiti previsti per richiedere la prestazione, quelle relative alla posizione lavorativa prevalente nel 2021”.
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