In estate si sa l’argomento mostri marini é tra i primi, ci sono alcuni in particolare che sono da temere soprattutto perché attaccano i surfisti e non solo, conosciamoci meglio.
Un pó per i film che vanno in onda soprattutto in questi periodi, un pó per le notizie che girano tra telegiornali e web, in estate l’argomento sui mostri marini non può mancare. Di sicuro spesso ci chiediamo un pó tutti se a causa di così tanti cambiamenti dovuti al clima con estati sempre più calde possono causare delle visite non gradite nei nostri mari. Ebbene si effettivamente a causa del clima si può dire tropicale, dai più piccoli esseri che vivono sul fondale marino ai più grandi cetacei sono disorientati.
Soprattutto il web é pieno ormai di notizie che parlano di mostri marini sulle coste anche italiane, notizie ad esempio di squali avvistati a pochi metri dalla costa o addirittura di grossi mammiferi che hanno praticamente cambiato rotta ritrovandosi in zone in cui non sono mai state avvistati.
Chi deve temere di più
Ci sono molti sport che si praticano in acqua, tra i tanti il surf, si necessita comunque di un mare con onde abbastanza alte da poter essere cavalcate.
Uno sport diffuso in tutto il mondo soprattutto dove le onde possono raggiungere dimensioni estreme.
Anche in Italia si può fare, ma i surfisti e non solo, sono quelli che devono prestare più attenzione, perché molti mostri marini attaccano senza vie di scampo.
Ma quali sono i mostri marini che possono mettere a rischio la vita quindi la nostra vita è in particolare di chi ama questo sport fantastico? Conosciamoli meglio.
Gli squali
Quelli che temiamo di più e sono sempre più le notizie che girano su attacchi continui verso l’uomo, sono gli squali. La paura é dovuta anche un pó ai film che soprattutto in questo periodo dell’anno sono più frequenti e parlano mostri di dimensioni ovviamente giganti con cui le persone devono fare i conti e si spingono verso le coste.
Beh certo i film sono ovviamente un pó fantastici anche se a settembre 2021, un 31enne ha purtroppo perso la vita a seguito di un attacco da parte di un grosso squalo mentre faceva surf.
Avvistamenti di squali sono sempre più frequenti nei nostri mari Italiani come spiegato poc’anzi, quindi bisogna ormai prestare molta attenzione.
Altri mostri marini apparentemente innocui possono essere molto pericolosi per surfisti e non e li possiamo trovare ovunque.
Tra I più a rischio restano sempre quelli che praticano sport acquatici e oltre agli squali devono fare molta attenzione ai leoni marini impossibile sicuramente da trovare nei nostri mari.
Anche se sembrano animali tranquilli possono essere attratti dalle tavole di surf mordendole, come succede spesso alle Galapagos dove chi ci vive può testimoniare che c’è ne sono davvero tantissimi e diventa sempre più impossibile surfare.
Alcuni non li vedi ma sono pericolosi
Tra i più comuni invece che possiamo trovare anche nei nostri mari e possono essere anche pericolosi, sono il pesce pietra (lo scorfano) e il pesce ragno (meglio conosciuto come tracina).
Sono specie molto particolari che vivono sui fondali marini appunti tra rocce e sassi o sul fondale marino anche a pochi passi dalla riva. Accidentalmente si possono calpestare e le spine che sono sul loro dorso possono fare un male estremo e l’unica soluzione a differenza di tante credenze, é quella di immergere il piede nella sabbia bollente per attenuare il dolore talvolta anche lancinante.
Le meduse
Un altro incubo per i bagnanti, dono sicuramente le meduse. Queste possono raggiungere dimensioni anche considerevoli e come i due pesci precedenti, essere colpiti da una medusa é dolorosissimo.
Una in particolare fa davvero paura e purtroppo ci sono stati molti avvistamenti anche nei nostri mari. Nello specifico sembra una medusa, ma non lo é, galleggia praticamente sull’acqua, parliamo della caravella portoghese.
Nei colori e nella forma può essere facilmente scambiata per una medusa, con la differenza che contiene nei tentacoli più di 10 tipi di veleno, capace di paralizzare e uccidere rapidamente piccoli pesci e una varietà di altre prede di piccole dimensioni.
Ogni veleno ha un colore diverso e per alcuni non esistono ancora rimedi per cui se attacca l’uomo può essere fatale.