Curiosità

Polizza auto, eventi atmosferici e naturali, quanto costa, perché farla!

La polizza auto per eventi atmosferici e naturali, puó essere un valido aiuto, ecco quanto costa e perché conviene farla!

A cosa serve la polizza auto? É un contratto assicurativo che tutela il proprietario di un veicolo dai rischi che derivano dalla circolazione stradale, ma sapevi che c’è la possibilità di poterci tutelare da eventi atmosferici e naturali? Per molti puó essere vantaggioso e dipende anche un pó dallo stile di vita o dal luogo in cui si vive.

Che cos’è la polizza assicurativa per eventi atmosferici e naturali

Di cosa su tratta la polizza auto che include eventi atmosferici e naturali? É una garanzia che protegge il tuo veicolo dai danni provocati da trombe d’aria, alluvioni, frane, smottamenti, inondazioni e grandine. Oltre ai danni provocati da eventi naturali, questa garanzia copre anche i danni subiti dal veicolo a causa di oggetti trasportati dal vento.

A chi e perché conviene farla

Aggiungere alla classica assicurazione auto quella per eventi atmosferici e naturali conviene soprattutto per chi vive in territori soggetti a particolari calamità naturali e più soggette quindi a neve o frane come i posti di montagna. Ad aggravare la situazione ci sono i cambiamenti climatici degli ultimi anni, che causano spesso piogge impetuose, bombe d’acqua, grandinate ed indozioni. Ecco perché la polizza per eventi atmosferici risulta essere una ottima garanzia.

Quanto costa la copertura assicurativa per eventi atmosferici?

La copertura assicurativa per eventi atmosferici si può attivare su richiesta ovviamente ed ha un costo aggiuntivo annuo che va a sommarsi al costi assicurativo base dell’assicurazione scelta. I costi possono variare e ce ne sono di diverse sul mercato, partono dai 30-40 euro l’anno agli oltre 100 euro a seconda delle esigenze.

Vincoli e limiti

Quando si stipula una polizza con l’aggiunta di tutela contro eventi atmosferici e naturali é importante sapere che ci sono alcuni limiti e vincoli che vanno rispettati. Questi possono variare a seconda delle assicurazioni, ma in genere le cose a cui prestare attenzione sono:

  • Il massimale: é un importo indicato nel contratto di assicurazione che rappresenta la cifra massima indennizzabile da parte dell’assicuratore. Se il danno supera questo importo spetterà all’assicurato coprire la parte in eccesso.
  • Franchigia: È l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato. I danni che hanno un importo inferiore alla franchigia rimangono integralmente a carico dell’assicurato.
  • Riparazioni in officine convenzionate: si é vincolati dopo aver subito un danno a rivolgersi esclusivamente alle officine convenzionate per le riparazioni affinché l’assicurazione possa provvedere ai costi.
  • Responsabilità dell’assicurato: se il danno viene fatto dell’assicurato, l’assicurazione non é tenuta a coprire le spese
  • Eventi non coperti da rimborso: ci sono alcuni eventi atmosferici che non possono coprire le spese in caso di danni, questo però può variare a seconda della compagnia assicurativa e in genere si tratta di terremoti o danni subiti al veicolo a causa di animali selvatici.
Italia Murolo

Recent Posts

Norovirus 2023 il virus che attacca le scuole, una pandemia in atto

Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…

5 mesi ago

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta

Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…

2 anni ago

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui

Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…

2 anni ago

La tristezza assale a chi non fa la cacca, lo studio di Franco Berrino

Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…

2 anni ago

Covid, scabrosa scoperta: succederà a tutti coloro che l’hanno avuto

Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…

2 anni ago

Smart working troppi cambiamenti, sono 5 le cose da sapere

Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…

2 anni ago