Stai pensando che la tua casa ha bisogno di qualche aggiusto? Puoi usare il bonus ristrutturazioni, quasi 50.000 euro per rivoluzionare casa: ecco come averlo.
Diciamoci la verità, la nostra casa probabilmente ha bisogno di qualche aggiusto o di essere addirittura ripristinata a fondo ma non possiamo permettercelo. Dopo il bonus del 110% che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, arriva il bonus ristrutturazioni, una vera gioia per chi necessita di lavori in casa.
Il Bonus ristrutturazioni di quasi 50.000 euro é un grande aiuto per rivoluzionare casa e spetta davvero a chiunque. Ti spiegheremo meglio nel dettaglio chi può richiederlo e soprattutto come averlo, dopodiché non ti resta che pensare a cosa fare in casa.
Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l’inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario. É inoltre valido per ogni singola casa all’interno di un condominio o per palazzine unifamiliari. Insomma chiunque ha diritto ha richiedere il bonus ed é davvero un’ottima notizia.
Il bonus consente di effettuare opere di restauro, ristabilimento e manutenzione. É una detrazione fiscale applicata al reddito delle persone fisiche (Irpef) che consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per alcuni lavori di ristrutturazione su immobili residenziali. Tra le principali sono previste: tinteggiatura e rifacimento dell’intonaco, manutenzione obbligatoria di caldaie e impianti di riscaldamento, lavori di riparazione e sostituzione sia di elementi esterni che interni.
Il bonus ristrutturazioni può essere richiesto con l’aiuto di un CAF o del proprio consulente fiscale in tre modalità: in fase di dichiarazione dei redditi, con la presentazione del modello 730 o del modello Unico. L’importo detraibile va suddiviso in 10 quote di pari importo da utilizzare annualmente.
Il direttore del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Bologna, Paolo Pandolfi, ha voluto rilasciare…
Indiscrezione al Principato di Monaco, chi è incinta questa volta. Ecco tutte le curiosità della…
Rosa chemical, chi è e tutto quello che non sappiamo di lui. Tutto sul nuovo…
Il direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano,…
Il covid ha seriamente messa a dura prova le persone in tutto il mondo, motivo…
Nel corso degli ultimi mesi sono stati numerosi i cambiamenti in relazione allo smart working,…