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Non buttare la spugnetta dei piatti, ecco cosa puoi farci

Non buttare la spugnetta dei piatti, ecco cosa puoi farci trovando soluzioni per cose che non immaginavi nemmeno di poter fare.

Il riciclo è una delle cose che più appassiona perchè sono in tante le persone che inventano e si reinventano con oggetti in disuso o che si sono consumati. Uno d questi oggetti che non usiamo più perchè magari troppo utilizzate quindi usurati, sono le spugnette per lavare i piatti. Ma a cosa possono servirci? Una cosa è certa, se in casa ne abbiamo qualcuna, non buttiamole.

Non buttare la spugnetta dei piatti, ecco cosa puoi farci

Per procedere in questa avventura bisognerà prendere le spugnette per lavare i piatti in disuso, appunto (ma se vogliamo sperimentare e di vecchie non ne abbiamo possiamo anche usarne di nuove) e puliamole accuratamente prima del loro riutilizzo usando un detergente disinfettante per evitare la formazione di muffe o funghi vari. Le useremo per le piante, ma come?

Non buttare la spugnetta dei piatti

Ci serviranno spugne e terreno. Prendiamo delle forbicine e tagliamo a pezzettini da circa 1 centimetro la spugna e misceliamo col terreno. Uniamo il 50% di spugna e 50% di terreno. Prendiamo un vaso per le talee e spingiamole dentro per farle attecchire e quindi creare delle piantine nuove. Innaffiandole regolarmente avremo un gran risultato.

Se prendiamo dei semi tagliamo la spugna a metà e operiamo un altro taglio che non vada a suddividere totalmente il pezzo ulteriormente, ma che permetta l’inserimento di 4-5 semi al suo interno. Chiudiamo e inseriamo in un contenitore con dell’acqua e in qualche giorno vedremo già i primi cambiamenti dei semi. Portiamo il tutto in un vasetto e facciamo un foro centrale nel terreno, mettiamo il seme con la radice verso l’alto e poi bagnamo. Dopo tre mesi la pianta sarà già cresciuta. Infine, terza soluzione, inseriremo la talea nella spugna, facendo in modo che venga avvolta totalmente e prendiamo un bicchiere e riempiamolo con circa 2 cm di acqua sul fondo. Dopo qualche settimana noteremo già una crescita importante e le radici saranno lunghe diversi centimetri e potremo decidere di travasare il tutto in un vasetto con terreno.

Catia

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