Sapevi che é possibile detrarre le spese scolastiche? Incredibile e chi se lo aspettava! Ecco tutti i dettagli e quali sono quelle che si possono detrarre, affrettati e procedi subito.
Se hai figli a carico, le spese scolastiche non mancano, ma forse non sapevi che si possono detrarre, sembra incredibile vero? E chi se lo aspettava che ci potesse essere un aiuto così grande. Ti aiuteremo a capire meglio nel dettaglio come si fa a detrarre queste spese, come procedere e tutte le curiosità.
Di certo questo é un aiuto importante che può darci lo Stato ed é sicuramente il caso di approfittare, anche perché a conti fatti oggi tutto é caro e soprattutto il materiale scolastico. Vediamo di che si tratta.
In cosa consiste la detrazione delle spese scolastiche
É possibile in realtà una detrazione fiscale generica per le spese sostenute per i figli, tra cui c’è detrazione fiscale delle spese scolastiche.
Le spese scolastiche sono tante e diverse, dai pennarelli alle tasse di iscrizione per le scuole superiori, passando per libri, gite, assicurazione, post scuola e molto altro.
Alcune sono detraibili, alcune no anche se tutte, in modo diverso, sono spese legate all’istruzione.
Si tratta di un rimborso spese pari al 19٪ sul modello 730/2022 e riguardano i costi sostenuti per la frequenza dei corsi d’istruzione per asili nido, scuola materna, scuola elementare, scuola media, scuole superiori, sia statali che paritarie e per le iscrizioni all’università o corsi di specializzazione in atenei pubblici o privati.
Addirittura per gli universitari é possibile richiedere una detrazione sulle spese dell’affitto.
Quanto é possibile detrarre dalle spese scolastiche
Per quanto riguarda la detrazione fiscale, é previsto che fino ad un massimo di 800 euro di spesa è possibile usufruire del rimborso del 19 per cento dell’onere sostenuto.
Quali sono i documenti necessari
Per poter portare in detrazione le spese scolastiche è necessario conservare le quietanze di pagamento che riportano:
- L’importo speso
- Il titolo della spesa
- Se il pagamento non è effettuato alla scuola occorre anche l’attestazione della scuola con dati dell’alunno e delibera di approvazione
- Per la mensa scolastica bastano i bollettini postali o i bonifici bancari con causale e nome e cognome dell’alunno.
- Per le spese relative a gite, assicurazioni e contributi per l’ampliamento dell’offerta formativa bastano, invece le ricevute che devono riportare dati dell’alunno