Non tutti sono a conoscenza della Dieta CRAM 2 in 1 che risulta essere il metodo più rapido per dimagrire e allo stesso tempo curare i disturbi intestinali. Ecco tutte le informazioni su come funziona.
Sono tante le diete in circolazione che promettono sia di perdere peso ma non tutte sono in grado di risolvere anche i disturbi intestinali che sono sempre più diffusi. A tal proposito, la soluzione è rappresentata dalla Dieta CRAM 2 in 1 che non tutti sanno come come funziona nel dettaglio e che consente di dire addio ai problemi legati alla linea e all’intestino mal funzionante.
Di seguito vi forniamo tutti i dettagli che vi consentiranno di capire in maniera approfondita il funzionamento della dieta 2 in 1 in esame.
Dieta CRAM 2 in 1: ecco come funziona e quanti chili è possibile perdere
Come accennato ad inizio articolo la dieta CRAM consente di ottenere due risultati in uno Tanto per cominciare, il nome sta per cereal, rice, apple e, infine, milk che non sono altro che cereali, riso, mela e latte in inglese.
Questi in particolare sono gli alimenti consentiti a chi segue la dieta in esame. I cereali e il riso difatti aiutano a migliorare il transito intestinale mentre le mele forniscono il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine mentre il latte fornisce il giusto apporto di proteine. Quelli citati sono i soli alimenti che bisogna consumare nei primi tre giorni che poi è la durata della dieta in esame. Il risultato che è possibile ottenere è una perdita di peso fino a 2 chili.
Ad ogni modo, gli esperti consigliano di consumare, a colazione, il succo di 1 mela insieme a 2 fette biscottate possibilmente integrali e 1 bicchiere di latte. A pranzo, invece, si potrà consumare del riso in bianco condito con un filo d’olio evo, mentre a cena si potrà optare questa volta per della pasta integrale condita sempre con olio e qualche foglia di basilico. Per quanto riguarda lo spuntino mattutino e quello pomeridiano, si può scegliere tra una mela cotta o in alternativa per 1 bicchiere di latte parzialmente scremato. Chiaramente, il suggerimento è quello di non prolungare questo piano alimentare per un tempo superiore ai 3 giorni per evitare di andare incontro a problemi seri per al propria salute.