Sono in continuo aumento i costi relativi al riscaldamento a pellet: ecco quando è bene fare scorta per evitare di andare incontro ad una spesa salatissima.
Il riscaldamento a pellet funziona mediante un impianto che si compone di un distributore di calore e un generatore di calore, ossia la caldaia dove si procede con l’inserire i pellet per essere bruciati. Con l’avvento della crisi energetica e dunque del rialzo dei prezzi sulle materie prime, si sta assistendo ad un aumento dei costi relativi al pellet.
In questo contesto, è chiaro che è importante scegliere in maniera accurata il periodo in cui acquistare il pellet necessario per affrontare la stagione invernale senza problemi e soprattutto senza spendere una fortuna.
Riscaldamento a pellet: ecco quando acquistarlo per attutire i costi
Sono in molti a chiedersi come fare a risparmiare sul riscaldamento in vista della stagione invernale. Le spese per l’acquisto del pellet potrebbero essere davvero salatissime e per questo ci si domanda se la mossa giusta sia quella di comprare tutto necessario quanto prima o in alternativa aspettare attendendo che le cose possano migliorare nelle prossime settimane.
La situazione è resa complessa dal fatto che oltre al prezzo in rialzo, raddoppiato a 10 euro per 15 Kg di pellet, si sta assistendo anche ad un aumento della domanda che risulta essere, a conti fatti, maggiore dell’offerta. Va detto a tal proposito, infatti, la legna viene acquistata oltre che dalla Russia e dall’Ucraina anche dalla Croazia o dalla Bosnia, ad esempio, che hanno deciso di chiudere le loro importazioni. Tale fenomeno non fa altro che far raddoppiare costringendo gli acquirenti ad affrontare spese esorbitanti.
Al costo che andrà a gravare sulle famiglie, poi, ci sarà anche va aggiunto anche quello relativo ai ritardi nelle consegne. A tal proposito, infatti, coloro che operano nel settore riferiscono di un aumento delle richieste davvero esponenziale che sta finendo per causare uno slittamento delle varie scadenze. Questo andamento potrebbe essere peggiorato nel caso in cui dovesse attuarsi un razionamento delle materie prime. Per tutte queste ragioni, dunque, il consiglio è quello di giocare d’anticipo e cominciare a fare scorta.